«Coltiviamo il Bellunese che vogliamo». Il movimento a sostegno di Arturo Lorenzoni, candidato alla carica di presidente alle prossime elezioni regionali, si ritrova anche a Belluno. Dove stasera (ore 18.30) è in programma la prima assemblea provinciale: l’appuntamento è all’ex Caserma Piave.
«In questi mesi abbiamo iniziato a preparare il terreno – spiegano i militanti legati a “Il Veneto che vogliamo” -. Abbiamo incontrato molte realtà territoriali, dal Comelico al Feltrino, per connettere le persone che, come noi, vogliono impegnarsi nella costruzione di un’alternativa reale, per affrontare efficacemente le sfide presenti e future che coinvolgono il territorio. E per cambiare il Veneto. Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare e tante sono ancora le persone che vogliamo coinvolgere. Il lavoro è appena iniziato, ma siamo già una bella “biodiversità”. Una biodiversità che vuole crescere e superare la “monocoltura intensiva” leghista, che da troppi anni governa e soffoca il Veneto, oltre a produrre insostenibilità ambientale e sociale».
Il movimento ha un’anima volontaristica: «Chi nel sociale, chi nello sport, chi in ambito culturale e chi nella politica, viviamo con spirito di servizio. Questa è la nostra forza. La forza di chi, con azioni concrete e tutti i giorni, prova a migliorare il territorio in cui vive. Ora è il tempo di seminare le buone idee, di coltivare il Bellunese e il Veneto che vogliamo».
Per informazioni e contatti, bellunesechevogliamo@gmail.com.