«Il Treno delle Dolomiti avrebbe un notevole impatto sull’economia»

«Il Treno delle Dolomiti avrebbe un notevole impatto sull’economia»

«Il Treno delle Dolomiti è un’imperdibile opportunità per un territorio che sta soffrendo come il Cadore». Non nasconde la sua soddisfazione la sindaca di Auronzo, Tatiana Pais Becher, dopo l’incontro di Villa Patt. Un incontro nel quale la vice presidente della Regione, Elisa De Berti, ha presentato il tracciato: in questo senso, sarà coinvolto il tronco che, dalla stazione di Calalzo, arriva ad Auronzo: il paese delle Tre Cime di Lavaredo. 

«È notevole l’impatto che il treno genererebbe sull’economia locale, non solo in relazione all’aumento dei flussi turistici, ma anche come fattore di coesione sociale. Per esempio, darà ai giovani più possibilità di studio e ai lavoratori nuove opportunità. In più, diminuirà i costi di trasporto e decongestionerà le strade. Senza considerare la fruizione del servizio da parte di tutti quei turisti che frequentano le località e gli impianti sciistici dei comprensori del Comelico, Sappada e Auronzo. O gli amanti delle piste ciclabili, in vista del prossimo completamento dell’anello della ciclabile in Val d’Ansiei verso il Centro Cadore. E il collegamento con la Dobbiaco-Lienz».

Insomma, tutti in carrozza: «L’auspicio – conclude Pais Becher – è che ora, dopo la condivisione con i sindaci, il progetto venga realizzato nel più breve tempo possibile».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto