Ritorna l’appuntamento di fine settembre con la festa delle malghe, i cui protagonisti saranno proprio i malgari, le aziende agricole e i loro animali. Da venerdì 23 a domenica 25 settembre Falcade sarà il centro della manifestazione, che comincia all’ora dell’aperitivo. Poi, sabato mattina (24) gli animali attraverseranno il centro storico di Falcade addobbati a festa per celebrare la fine del periodo degli alpeggi.
Nel fine settimana di “Se desmonteghea” si potrà respirare la genuina aria delle tradizioni alpine, testimoniata oltre che dal passaggio degli animali, anche dalla cucina tipica servita sotto al tendone e dalla fiera a km0 con più di 100 espositori locali che proporranno i loro prodotti artigianali. Inoltre, ci saranno anche approfondimenti culturali e presentazioni di libri a cura dell’Union Ladina Val Biois. Immancabile la sfilata dei gruppi folk dell’Agordino che proporranno i loro balli.
“Se desmonteghea” è un evento molto sentito dalla popolazione, che durante il fine settimana dell’evento abbellisce a festa il paese. Il Gruppo Folk Union Ladina Val Biois, ente organizzatore, ha coinvolto anche bar e ristoranti, in cui è possibile trovare il menù “Se desmonteghea” con le proposte della tradizione culinaria e il “Beveron del Malgher”, un aperitivo al sapore di fieno.
Quest’anno oltre al classico tendone, sarà possibile trovare sulla Piana di Falcade anche le casette dedicate al tema della 18° edizione: il latte, prodotto importantissimo dell’economia dolomitica, in omaggio ai 150 anni dalla fondazione della prima latteria cooperativi d’Italia a opera di don Antonio Della Lucia. Alle casette sarà possibile ritirare il cestino da pic-nic con il Marendel, trovare i gadget della festa come ricordo o gustare le buonissime fortaie.
Per vivere appieno lo spirito della festa è gradito l’uso di abiti tradizionali da parte di tutti i visitatori. Nel giardino di piazza municipio si potranno trovare le ironiche caricature dei malgari, opera dell’artista Claudio Bez mentre all’interno del bar “El Festil” si potranno ammirare gli scatti fotografici di Claudio Ghizzo.
