Senza parole. Ma con un cuore grande. BellunoKids, Unicef e Fondazione Teatri delle Dolomiti si uniscono per aiutare il reparto di Pediatria del “San Martino” di Belluno. Domenica 24 aprile, al Teatro Comunale (ore 17.30) andrà infatti in scena “Il paese senza parole”, spettacolo a cura di RossoTeatro.
«Lo spettacolo (di narrazione e danza, adatto a tutta la famiglia) è già stato rappresentato in più di 100 occasioni in tutta Italia – ricorda Alessandro Rossi, direttore artistico di RossoTeatro e in scena assieme a Marianna Batelli sotto la regia di Roberto Anglisani – ma mai, prima d’ora, a Belluno».
Il ricavato della serata avrà uno scopo nobile: servirà interamente a finanziare l’acquisto dei materiali necessari ad “Arte in corsia”: il progetto attraverso il quale i piccoli degenti della Pediatria possono esprimere le loro emozioni con disegni, musica e altre attività artistiche.
«E’ uno degli obiettivi per i quali, nel 2019, è nato BellunoKids – spiega Rossi – ovvero facilitare la fruizione artistica da parte di tutti e portare il teatro a chi a teatro, per vari motivi, non ci può andare. Purtroppo l’emergenza covid non permette ancora agli artisti di andare in corsia. Ecco perché abbiamo pensato di finanziare direttamente l’acquisto dei materiali che poi saranno usati dai bambini».
Che stanno soffrendo in maniera particolare le restrizioni imposte dal covid, come spiega il primario di Pediatria, Stefano Marzini: «La pandemia ha fatto esplodere il disagio infantile e adolescenziale, che si misura con l’aumento in termini di ricoveri, disturbi psicologici e fisici. Iniziative come questa sono importantissime, perché offrono opportunità e spazi creativi che aiutano i nostri piccoli pazienti a dimenticare quello che stiamo vivendo».
Un progetto che unisce «solidarietà, cultura e infanzia», per usare le parole di Patrizia Burigo, consigliera della Fondazione Teatri delle Dolomiti, al quale partecipa anche il comitato provinciale di Unicef. « sosteniamo BellunoKids dal primo momento – ricorda la presidente Maria Cristina Zoleo – perché entrambi sosteniamo il diritto dei bambini e dei ragazzi a godere dell’arte e della cultura, così come riporta la Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura. La Carta, che consta di 18 articoli (o, meglio, principi), tradotta in 26 lingue e destinata a tutti i bambini di ogni parte del mondo, è ispirata al seguente principio di base: “I bambini hanno diritto a partecipare all’arte in tutte le sue forme ed espressioni, a poterne fruire, praticare esperienze culturali e condividerle con la famiglia, le strutture educative, la comunità, al di là delle condizioni economiche e sociali di appartenenza».
Le prenotazioni per lo spettacolo “Il paese senza parole” sono già aperte. I biglietti costano 9 euro e si possono acquistare online su www.bellunokids.it o nel sito di RossoTeatro. Possibile anche la prenotazione telefonica (al 328 9666669) o via mail scrivendo a info@bellunokids.it