Un muro trasparente davanti al palco. Una pallina da tennis che rimbalza incessantemente scandendo i ritmi del delirio del tennista che sta giocando. Il racconto di una crisi esistenziale tra i palleggi di un atleta che affronta i suoi dubbi come ha sempre fatto: con una racchetta in mano.
Domani (sabato 17 febbraio alle 20.45), l’autore, regista e attore, Paolo Valerio, sarà il protagonista de “Il muro trasparente. Delirio di un tennista sentimentale”, spettacolo inserito nel cartellone dalla Prima Stagione di prosa Nazionale promossa dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese al Piccolo Teatro Pierobon di Paiane.
Max affronta la crisi della sua vita come ha sempre fatto: giocando a tennis. Si misura con la passione del tennis e la passione amorosa. Gioca, pensa, racconta, si dibatte. Emergono emozioni ed ossessioni. Momenti di silenzio si alternano a urli di sfida, quasi disperati, di un uomo alle prese con gerarchie di sentimenti che si travasano l’uno nell’altro. Le soluzioni si fanno problemi, l’agonismo dell’innamoramento trascolora nella rivalità tra solitudine e vita. Avrà il fiato necessario per portare a termine la partita? Max scandisce il suo sfogo palleggiando quasi mille volte contro il pubblico. Che però osserva protetto da un muro di plexiglas.
Ecco l’altro elemento curioso dello spettacolo. Se il dibattito sulla “quarta parete” ha animato una parte importante della storia del teatro, qui la quarta parete è tangibile divide e protegge, inquieta e rassicura. Un muro trasparente campeggerà sul boccascena del teatro: difenderà dai potenti servizi di Max, ma non dalla corrente di emozioni che scorreranno fra l’attore e la platea.
Il costo del biglietto è pari a 25 euro: per l’acquisto è possibile procedere online all’indirizzo www.circoloculturaestampabellunese.it, o, da un’ora prima dello spettacolo, direttamente a Teatro.