C’è un grande prato verde. Ma non ci nascono speranze. Bensì patate, carote, pomodori… tutto quello che vorranno seminarci i cittadini di Sedico. È rivolto a loro il progetto “Orti comuni”, lanciato dall’amministrazione comunale. Un modo per non lasciare incolte alcune aree ma anche per dare un pezzo di terra da coltivare a chi non ha giardino e non può veder crescere le proprie verdure.

«L’obiettivo è quello di favorire l’autoproduzione alimentare, il positivo utilizzo dei beni, il recupero e la diffusione di conoscenze, tecniche naturali di coltivazione e di facilitare occasioni di incontro che permettano lo sviluppo di iniziative ricreative culturali e sociali» fa sapere l’amministrazione. Di fatto, viene promossa l’agricoltura e viene incentivata l’occupazione eco-sostenibile del territorio. Se ci si aggiunge che la crisi dei prezzi ha reso complicato anche fare la spesa, l’occasione è davvero interessante per gli abitanti di Sedico.

Come funziona? Il Comune mette a disposizione alcune aree in località Gresal e in via Cavalieri di Vittorio Veneto. Queste verranno assegnate ai cittadini “custodi” perché le coltivino a orti, senza scopo di lucro, per procurarsi prodotti da destinare al consumo familiare.

Gli interessati hanno ancora oggi (4 marzo) per farsi avanti. La manifestazione di interesse dovrà essere presentata al Comune, o con consegna a mano in municipio, oppure via pec. Tutta la documentazione si trova sul sito istituzionale del Comune.