Belluno un tempo era città murata. Del castello rimane ben poco, abbattuto dall’architettura razionalista che ha dato vita alle Poste centrali. Di torri ne è rimasta una sola e si affaccia sulla valle dell’Ardo (in foto). Di mura si intravvede qualcosina a Porta Rugo. A spiegare e raccontare tutto quello che non si vede ci pensa l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali. Con una serata culturale dedicata proprio al tema, dal titolo “Belluno: mura, torri e castelli”.
L’appuntamento rientra nella rassegna “Maggio dei libri” ed è in calendario per l’8 maggio, alle 18.30, al Centro Giovanni XXIII. Relatore sarà l’architetto Mauro Vedana.
«L’incontro è veramente caratteristico perché si tratta di elementi importanti per la città di Belluno che ormai pochi conoscono» sottolineano gli organizzatori. «Riportare alla luce questi elementi sarà quindi nello stesso tempo un piacere, perché riscopriamo cose nuove, e un profitto, perché la nostra cultura sulla città si arricchirà».
La serata metterà in luce pezzi di storia della città, a partire dal medioevo. Inoltre, sarà possibile visionare i libri editi dall’Istituto bellunese e in particolare “Belluno città splendente. Storia, architettura, arte”, guida nuova, esaustiva, sulla storia e le emergenze architettoniche e artistiche del capoluogo.