Servono giovani leve. Lo ha ribadito l’assemblea annuale dei soci del gruppo Alpini S’ciara, andata in scena l’8 dicembre scorso. Un incontro ben partecipato sia per le cerimonie dell’alza bandiera e onore ai caduti ai monumenti di Tisoi e Bolzano, sia alla messa e al ritrovo nella sala Vincenzo Savio.
L’assemblea si è aperta con la relazione morale del capogruppo Luigino Giozet il quale ha elencato le varie attività svolte nell’anno, in particolare la collaborazione con le scuole di Bolzano, l’asilo e la scuola di Mussoi. «Queste iniziative sono molto importanti per avvicinare i giovani e trasmettere loro i valori alpini come i nostri veci hanno fatto con noi» ha detto Giozet, ribadendo la necessità di avvicinare i giovani per un ricambio generazionale.
Roberto De Min responsabile della squadra della protezione civile ha ricordato le 2.163 ore che hanno impegnato i volontari tra emergenze, esercitazioni e collaborazioni con il Comune di Belluno nelle varie manifestazioni tenutesi durante l’anno.
Durante l’assemblea è poi intervenuto il presidente della sezione Alpini di Belluno Lino De Prà. Anche De Prà ha voluto ricordare «quanto sia fondamentale costruire un legame con i giovani per avere un cambio generazionale: questo si può ottenere con la promozione alla partecipazione nei campi scuola destinati ai giovani e coinvolgerli sempre di più nelle attività al fine di trasmettere il valore di patria e comunità anche attraverso l’educazione civica nelle scuole».
Era presente anche l’amministrazione di Belluno che ha portato i saluti tramite la vice presidente del consiglio Valentina Dalla Cort.