Il gelato made in Belluno sbarca in Marocco. Diplomati i primi gelatieri internazionali

Il gelato made in Belluno sbarca in Marocco. Diplomati i primi gelatieri internazionali

Nuovi maestri gelatieri. Sono nove, giovani e arrivano dal Marocco. Si sono  diplomati con successo a Longarone, dove nei giorni scorsi si è concluso un corso internazionale. Una collaborazione Longarone Fiere-Mig-Enaip, che ha creato un primo esperimento di scuola internazionale del gelato.

«Un’idea nata qualche anno fa, grazie all’amicizia con Aziz Rabbah, ministro delle risorse energetiche del Marocco, venuto a Longarone in occasione della Mig – spiega il vice presidente di Longarone Fiere, Giorgio Bosa -. In quell’occasione è rimasto talmente colpito dal gelato artigianale fatto alla maniera italiana da chiederci di organizzare una Mig anche nel Paese magrebino. Qualche mese dopo, nel 2017, siamo stati alla fiera Cremai, il principale appuntamento africano per quanto riguarda aziende e professionisti della pasticceria. E abbiamo raccolto i nominativi di persone interessate ad apprendere l’antica arte del gelato artigianale. Da lì è partito tutto e abbiamo avviato il corso».

Un percorso di formazione partito a fine febbraio 2020, che ha dovuto affrontare diverse difficoltà, non ultimo il Covid. I corsisi arrivati a Longarone hanno dovuto conseguire prima di tutto un certificato di conoscenza della lingua italiana (livello A2). Poi hanno seguito le lezioni tecnico-pratiche all’Enaip, con esperti e maestri della gelateria artigianale. In totale, sono stati quasi dieci i mesi di corso. E mercoledì scorso sono stati consegnati i diplomi. 

«Si è trattato del primo corso – spiega Bosa -. L’esperimento è riuscito e ci sono già altre nazioni che hanno chiesto di partecipare. Da parte nostra, stiamo lavorando per far decollare questa nuova iniziativa, nell’ottica di superare il cambio generazionale nel settore del gelato artigianale».

«Credo sia qualcosa di veramente eccezionale aver portato un know-how bellunese, fortemente identificativo della nostra provincia come è il gelato artigianale, fuori dai confini italiani ed europei – commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. Un esperimento riuscito che ci consentirà di proseguire su questa strada, per esportare un prodotto tipico delle nostre valli. E formare i maestri gelatieri da noi significa farli ambasciatori della provincia di Belluno in tutto il mondo».

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