Dante, concerti e arte: la cultura di Borgo Valbelluna guarda oltre la pandemia

Dante, concerti e arte: la cultura di Borgo Valbelluna guarda oltre la pandemia

Chiamatelo Borgo Val-cultura. Perché tra Mel, Lentiai e Trichiana sarà un’estate ricca di eventi e iniziative. Oltre il Covid, perché come dice da sempre l’amministrazione del Comune della Valbelluna, «la cultura è uno strumento per superare il momento difficile che stiamo vivendo».

E allora, via con la letteratura. Immancabile il premio nazionale “Trichiana paese del libro” che da anni porta grandi nomi in Sinistra Piave. Quest’anno è confermato lo scrittore veneziano Tiziano Scarpa, presidente della giuria, che ha scelto un tema quanto mai appropriato per il periodo: “la svolta”. «L’organizzazione degli incontri con autori e scrittori è stata condivisa con la casa editrice Raffaello Cortina e Chiara Alpago-Novello, che coltiva il suo Vivaio Letterario a Frontin di Trichiana – spiega l’assessore alla cultura, Monica Frapporti -. E gli ospiti che arriveranno a Borgo Valbelluna tra inizio luglio e fine settembre ci rendono davvero orgogliosi. Solo per fare alcuni nomi: Giuseppe Laterza, Marco Malvaldi, Alessandro Marzo Magno e Lucio Caracciolo». 

Ma non c’è solo “Trichiana paese del libro”. La Corale Zumellese torna con i “Concerti nel Borgo”, a tema l’opera. Spazi architettonici e musica dialogheranno tra loro. E poi c’è il 700esimo anniversario dalla morte di Dante: le biblioteche di Borgo Valbelluna propongono a maggio, alle classi quinte delle scuole elementari, letture ad alta voce di Livio Vianello, che accompagnerà i bambini a conoscere i personaggi della Divina Commedia; dedicato a tutta la famiglia è invece lo spettacolo teatrale sull’Inferno di Dante, proposto da Anà-Thema Teatro.

«Nelle calde serate estive di luglio ospiteremo i burattini di “Figuriamoci!”, rassegna itinerante di teatro di figura e arti di strada, con due divertenti spettacoli per grandi e piccini – continua l’assessore Frapporti -. Per finire, “Frammenti d’arte”, il tradizionale appuntamento che intreccia devozione e arte, sarà riproposto grazie alla collaborazione di un gruppo di volontari e di alcune associazioni culturali, che durante il periodo estivo accoglieranno i visitatori con visite guidate gratuite alle chiesette frazionali, solitamente chiuse. Un altro modo per far conoscere, promuovere e condividere il nostro patrimonio culturale».

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