A distanza di appena due anni esce “Il dono di Estia”: il secondo romanzo di Francesco Dal Santo che sarà presentato in anteprima nazionale a Belluno venerdì 9 giugno alla libreria “Le due zitelle” di Piazza Piloni, con la partecipazione di Tatiana D’Agostino che presenterà l’evento.
L’autore è nato a Venezia, ma bellunese di adozione. E dopo “L’ora giusta”, romanzo d’esordio uscito nel 2021, si confronta nuovamente con la scrittura: attraverso Ali&no editrice, dà alle stampe una storia originale, nata da un fatto reale.
«Estia incarna il nome di una divinità del fuoco e ha in sé qualcosa di misterioso e affascinante. In realtà è una donna che vive nel presente con tutte le sue contraddizioni, un’artista di fama mondiale che porta su di sé il peso della sofferenza e dell’abbandono, ma soprattutto quello di non essere compresa fino in fondo. “Il dono di Estia” è un inno alla gioia di vivere, all’autenticità dei sentimenti e, allo stesso tempo, una denuncia aperta alla società dell’apparire che schiaccia la bellezza più autentica, quella che appare solo a uno sguardo attento, come il volto che si intravede dietro alle fiamme della copertina. In altre parole, bisogna andare oltre per dare un senso ai fatti e cogliere quell’essenza che spesso è invisibile agli occhi».
Tutto inizia un giorno di ottobre quando Federico, giovane blogger di provincia, viene contattato per un’intervista esclusiva a un’artista contemporanea molto nota nel jet set internazionale. Si reca all’appuntamento titubante e pieno di dubbi, ma non appena conosce Estia e il suo mondo si sente completamente a suo agio, tanto da trascorrere con lei molte ore. Nasce una storia d’amore, ma il loro sogno s’interrompe bruscamente quando Estia è vittima di un incidente che la lascia priva di conoscenza per molti mesi. Federico, travolto dal dolore e dai sensi di colpa, non si dà pace e comincia, senza una ragione precisa, a scavare nel passato della ragazza. Ciò che scopre Federico è sconvolgente: fin da bambina la sua esistenza è stata costellata di fenomeni inspiegabili a cui nessuno è mai riuscito a dare un senso. Creduta pazza e abbandonata dai genitori in tenera età, l’unica a prendersi cura di lei è stata un’anziana suora dell’orfanotrofio, Amanda, custode e memoria vivente di quanto accaduto.
“Il dono di Estia” può essere ordinato in libreria, sul sito dell’editore (http://www.alienoeditrice.net/index.php?route=product/product&product_id=433) o su Amazon.