Il Concorso musicale “Città di Belluno” diventa internazionale

Il Concorso musicale “Città di Belluno” diventa internazionale

Un successo che travalica i confini nazionali e così, dopo quello dedicato al canto lirico, ora l’intero Concorso musicale “Città di Belluno” diventa internazionale: questa la principale novità dell’appuntamento promosso come ogni anno dal Comitato Gocce di Sole Onlus, giunto ormai alla sua sesta edizione.

Nove le categorie in gara: per la parte musicale, ammessi tutti gli strumenti per artisti dai sei ai venticinque anni; nel canto lirico, invece, l’età si alza fino a trentacinque anni. Il concorso si terrà dal 7 al 28 aprile 2024 e prevede, oltre alle audizioni, anche cinque grandi concerti.

Oltre all’abbattimento dei confini, c’è un’altra novità che riguarda le categorie.

Già aperte le iscrizioni, che si chiuderanno il 18 marzo 2024: nelle scorse edizioni, tra artisti, docenti e accompagnatori il Concorso ha mosso mediamente duemila persone all’anno. Anche per soddisfare questo “flusso turistico”, ad aprire le proprie porte ai musicisti saranno non solo il Teatro Buzzati, ma anche Palazzo Fulcis e Palazzo Bembo.

Il Concorso musicale “Città di Belluno” in questi anni è stato un vero e proprio trampolino di lancio per moltissimi giovani artisti, non ultimo Giacomo Menegardi, 23enne bellunese fresco vincitore del Premio Venezia. Per questo va guardata con grande interesse la possibilità che verrà offerta ai finalisti del concorso internazionale di canto lirico di partecipare assieme ad un’orchestra di professionisti ad un’opera teatrale che vedrà il suo debutto a Belluno il prossimo 29 giugno; una possibilità resa realtà dalla collaborazione con l’orchestra “…in corso d’Opera”, guidata dal direttore David Boldrini.

Non sarà questa l’unica opportunità di visibilità nazionale data ai partecipanti: ad esempio, uno dei finalisti salirà sul palco del tradizionale evento annuale promosso da Fondazione Arpa, realtà che vede in Andrea Bocelli il suo presidente onorario. Inoltre, i cantanti lirici e moderni potranno partecipare a delle masterclass che vedranno come docenti i giurati di questa edizione.

Una rete di contatti e collaborazioni importanti per far crescere il concorso e per far girare il nome di Belluno nel mondo; Fondazione Teatri delle Dolomiti e Comune di Belluno affiancano il Comitato Gocce di Sole in questa iniziativa, e se il presidente di Fondazione Teatri Massimo Ferigutti sottolinea l’importanza per i giovani di confrontarsi tra loro di e far giudicare il proprio lavoro ad esperti del settore, l’assessore alla cultura Raffaele Addamiano evidenzia l’importanza del binomio giovani e musica.

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