Il turismo non è una scommessa. Semmai è un cantiere da costruire mattone dopo mattone. A Sedico il Comune fa da capomastro e investe. Prima con l’ostello di Bribano. Adesso anche con un nuovo ufficio di informazione turistica.
Sì, perché l’amministrazione Deon ha intenzione di aprire uno Iat. La richiesta è già stata formulata alla Regione Veneto. Messa nero su bianco e inviata a Venezia a fine dicembre. La risposta è arrivata qualche giorno fa ed è già stata ratificata dalla giunta comunale, con tanto di convenzione tra Comune e Regione per la futura gestione. La sede sarà quella della Pro Loco, in via Segato 2. Quindi, mancano solo i dettagli, poi la promozione e l’informazione turistica potranno partire a tutti gli effetti.
Si tratta di una mossa importante non solo per Sedico, ma per l’intera Valbelluna. Anche perché c’è sempre in ballo il progetto di una grande ciclabile lungo il Cordevole, da Bribano verso le Antiche Rogge e poi su fino ad Agordo.