Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, torna il Transito, film festival internazionale a Lentiai di Borgo Valbelluna. La rassegna quest’anno parla del tema dell’indifferenza: è partita ieri (21 giugno) e continuerà per tutto il weekend e poi il 29 giugno.
Sono oltre 400 i film iscritti da più di 70 nazioni diverse. Quattro i film selezionati, tutti di grande qualità, ad altissimo impatto visivo ed emotivo. Il tema dell’indifferenza è in filo conduttore che si dirama raggiungendo tutto il mondo dal nord al sud Italia, all’Iran e al Sudamerica. I quattro film selezionati vogliono testimoniare la vastità di sfumature che questa tematica riesce ad assumere. L’indifferenza affettiva, nei rapporti umani, quella che avviene in ambito giuridico dove purtroppo le ingiustizie permangono, ma anche nei confronti dell’ambiente e del territorio in cui viviamo sono alcuni degli esempi portati.
«Il tema scelto quest’anno era davvero difficile da interpretare, e le sue molteplici sfumature e implicazioni hanno reso il nostro compito di selezionatori davvero difficile» dicono gli organizzatori. «La qualità sempre più alta delle opere è un segno che questo piccolo festival sta crescendo, interessando anche registi di un certo calibro. Le opere scelte esplorano il tema ramificandosi in mille rivoli, a volte con ironia, a volte con incredibile ferocia, con un impatto visivo altamente coinvolgente».
La proiezione dei film scelti per oggi (sabato 22) e domani (domenica 23) è prevista nel piazzale antistante la biblioteca comunale di Lentiai, mentre per sabato 29 nel Palazzo Pretorio di Cesana o in caso di maltempo alla Soms sempre alle 21.30.
Il film di oggi è “Cold Tea” (in foto) di Amir Razi (IR 2023), mentre domani sarà la volta di “Asini Dotti” di Francesco De Giorgi e Giovanni Iavarone (IT 2023). Gran chiusura il 29 giugno con “The Invisible Girl” di Dorian Fernández Moris (PER 2022).
Tutte le serate e i dibattiti sono ad ingresso gratuito, i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.