Dodici mesi da sfogliare. Guardare. Ammirare. Scoprire.
Dodici mesi sulla cresta dell’onda: l’Onda Rosa, l’associazione nata in Alpago – ma di respiro provinciale – con l’obiettivo di dare un sostegno alle donne che ricevono una diagnosi di tumore alla mammella. E creare una rete di supporto affinché nessuna persona si sente sola, lungo un tratto di cammino da affrontare in salita.
Ebbene, questo sostegno, già di per sé fondamentale, è ulteriormente arricchito da iniziative, eventi, proposte. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda il calendario: stampato in 600 copie. E già andate a ruba (tranquilli, ce ne sono molte altre in stampa). Perché le protagoniste sono davvero uniche: chi sono? Modelle: non “patinate”, ma di vita. Quella vita che, anche nei momenti resi complicati dalla malattia, hanno affrontato con serenità e altruismo.
«Il calendario – spiegano dall’associazione, presieduta dalla dottoressa Caterina Fontanella – nasce dalla volontà di donare alle donne guerriere un’esperienza indimenticabile e profondamente intima, di catturare la loro emozione, immensa bellezza e forza. Negli scatti, le modelle si ergono in primo piano, mostrando un trionfo di colori e distaccandosi dal prepotente e arso intrigo di rami secchi sullo sfondo. Proprio questi rami, raccolti nei boschi dolomitici, sono i residui della violenta tempesta Vaia che ha devastato il nostro territorio. Il prepotente contrasto tra ciò che rimane dietro, e ciò che spicca in primo piano, rappresenta una metafora di decadenza e innalzamento, di arsura e prosperità, di buio e rinascita, di fine e inizio. E loro, belle, poetiche, immense, diventano simbolo di forza, coraggio, rinascita: boccioli straordinari, pronti a fiorire».
Per richiedere il calendario, è possibile scrivere una mail a ondarosa.alpago@gmail.com, caterina.fontanella@aulss1.veneto.it. O, in alternativa, si può utilizzare la pagina Facebook “Onda Rosa Aps”. Grazie alla singola copia, si potrà poi accedere alle immagini di backstage legate all’emozionante giornata di shooting fotografico.
Ogni mese è speciale. Ma agosto lo è un po’ di più, perché ritrae una guerriera di nome Enrica: era originaria di Ponte nelle Alpi, aveva 49 anni. E se n’è andata qualche giorno fa. Lasciandoci, però, l’eredità più preziosa: il suo sorriso.