I rinoceronti salgono sull’ottovolante: anche il Massanzago va ko

I rinoceronti salgono sull’ottovolante: anche il Massanzago va ko

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MASSANZAGO 3-1

PARZIALI: 25-17, 25-17, 19-25, 25-18. 

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Colussi 6, Boz 18, Candeago 16, Seveglievich 5, Piazzetta 6, Paganin 4; Martinez (L), Della Vecchia, Milani, Schiano (L), Foroni 8. N.e. Zanolli, Burigo, Gallina. Allenatore: D. Poletto. 

MASSANZAGO: Ballan 5, Monari 15, Marcolin 4, Casarin 16, Zanatta 4, Antonello 6; Nodari (L), Pettenuzzo 4, Porporati, Scattolin 6, Martini. N.e. Rossignoli, Fiscon (L). Allenatore: L. Falcini.

ARBITRI: Alberto Libralesso e Madalina Chiriac di Venezia. 

NOTE. Durata set: 24’, 25’, 26’, 26’; totale 1h41’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 5, muri 8; Massanzago: b.s. 12, v. 5, m 7. 

Otto partite, otto successi: il primato in solitaria, e a punteggio pieno, è solido come la roccia. Anche se il Massanzago ha provato in tutti i modi a scalfirlo. E si conferma un avversario scomodo: dopo aver strappato un set alla Da Rold Logistics nella gara d’andata, ne strappa un altro pure nel match di ritorno. Il bottino pieno, però, rimane nella cassaforte della capolista. Grazie a una prova magistrale di Gian Luca Colussi: in cabina di regia e a tutto tondo, come testimoniano i 2 servizi vincenti e 2 muri (peraltro in un momento topico). Ma anche grazie al contributo della panchina. E, in particolare, di Mattia Foroni: un fattore, con i suoi 8 punti. 

I padroni di casa partono subito con le marce alte e doppiano gli avversari (8-4). Anche perché Boz e Candeago fatturano 10 punti complessivi (5 a testa) e permettono alla Drl di toccare il +6. Il cambio di diagonale, nella metà campo giallonera, qualche grattacapo lo crea, ma il finale di set ha una marcata impronta bellunese: 25-18. 

A quel punto, va in scena un duello a distanza: Candeago da una parte, Casarin dall’altra. Una sfida a tutto braccio, in cui nessuno si tira indietro e i colpi abbinano potenza e qualità. È proprio grazie a Casarin (7 punti) che il Massanzago riesce a cucire lo strappo iniziale (7-2 con ace di Paganin) e a rimanere in scia fino al 19-17. Ancora una volta, però, sul rettilineo del traguardo c’è chi sbaglia qualcosina di troppo (i padovani) e chi poco. O nulla: la Da Rold Logistics. È 25-19. È 2-0 nel conto dei set. 

Gli ospiti, però, non si arrendono. Nemmeno con le spalle al muro. Al contrario, producono il massimo sforzo: oltre a limitare sensibilmente il numero di errori, il Massanzago punge al servizio, sale di colpi in attacco. E fa suo il terzo round (19-25). L’inerzia sembra cambiata, se è vero che i gialloneri tengono la testa avanti pure nel quarto atto. Ma sul 13-15, la prima della classe alza prepotentemente l’intensità del suo volley (anche sotto il profilo della qualità) e confeziona un parzialone di 8-3: Foroni, entrato dalla panchina, mette a terra i palloni che contano, mentre l’impronta di Colussi si manifesta a più riprese. Perfino a muro. E i “rinoceronti” possono finalmente salire sull’ottovolante.  

«Abbiamo faticato – è l’analisi di coach Diego Poletto – ma rispetto all’andata c’è stata meno leggerezza da parte nostra. Diamo merito anche ai nostri avversari: hanno cambiato sistema di gioco e battuta. E ci hanno messo in difficoltà, complici un paio di episodi sfortunati». Ma nel quarto set, ecco la vera Drl: «Bravi a tornare in partita, non era per nulla facile. Al di là di qualche errori, si sono visti degli scambi di alto livello. Colussi? Si trascina da tempo un infortunio, ma è senza dubbio un valore aggiunto». Questi punti pesano: «Tantissimo – conclude Poletto – e forse una gara del genere un po’ ci serviva». 

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