Arrigo De Martin Mattiò nel nuovo libro “Frogli/briciole. Racconti ladini di un mondo scomparso”, racconta con passione ed effetto la quotidianità antica prendendo in considerazioni una novantina di parole o modi di dire: il volume sarà presentato dall’autore oggi (venerdì 19 agosto) alle 18 nel Salone della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore.
Arrigo De Martin Mattiò nasce a Dosoledo di Comelico Superiore nel 1938, si diploma al Segato di Belluno e al Feltrinelli di Milano. Dopo una fruttuosa esperienza all’estero, percorre una intensa carriera nell’ambito della progettazione, ricerca e sviluppo a Milano. Legato alla cultura della sua terra, è stato cofondatore e presidente del Gruppo Ricerche culturali di Comelico Superiore poi del Museo Algudnei di Dosoledo, che ha presieduto fino al 2018. Scrittore appassionato della lingua ladina e delle tradizioni, tiene a precisare che «le generazioni odierne e quelle future potranno ascoltare tutte queste storie, grazie alle nostre registrazioni in ladino fatte appositamente per il libro. Anche le mie illustrazioni aggiungono qualcosa. Tutto per non dimenticare la nostra cultura composta da gente comune, abituata a vivere insieme sotto il segno delle tradizioni tramandate dalle nostre Regole».
Il volume consta di 580 pagine, in lingua italiana e ladina con testo a fronte, ed è stato stampato con il contributo de l’Union Ladina dal Comelgo e dalla Fondazione Comelico Dolomiti Centro Studi Transfrontaliero.
Ingresso libero.
