Nei conti correnti dei consiglieri comunali di Ponte nelle Alpi, sono stati versati i soldi per la liquidazione dei gettoni di presenza: i periodi? Vanno dal 12 giugno al 31 dicembre 2019 e dal 1. gennaio al 31 dicembre 2020.
«A me – ha comunicato il capogruppo di minoranza “X Ponte”, Enrico Collarin – spettava la somma di 123,20 euro».Una cifra che Collarin non terrà per sé: «In uno dei consigli comunali del 2020, nel pieno dell’emergenza pandemica, avevo sollevato la problematica della ricaduta anche economica del Covid-19, suggerendo di devolvere in beneficenza i gettoni di presenza dei consiglieri, oltre a una mensilità dell’indennizzo per la carica al sindaco e agli assessori. Ora, in coscienza, mi sento di ribadire l’invito in forma pubblica in modo che ognuno di noi possa devolvere ad un’associazione del territorio questi soldi. In particolare ritengo che noi consiglieri comunali dovremmo dare il buon esempio e dimostrare la nostra sensibilità sociale».
Un piccolo gesto, quindi, ma dall’alto valore: «Fortunatamente l’assemblea comunale è composta in gran parte da insegnanti, medici, pensionati e dipendenti, che forse dal punto di vista lavorativo hanno subìto meno l’impatto economico della pandemia. A differenza di molti nostri concittadini lavoratori autonomi o precari, commercianti, parrucchieri, estetisti, ristoratori, baristi, prestatori di servizi privati, e molte altre categorie che vedono le loro attività chiuse da mesi».
Collarin ha già preso la sua decisione: «Personalmente ho donato i soldi nelle mani di don Giuseppe De Biasio, parroco di Cadola. Perché chi meglio di un parroco conosce la reale situazione dei nostri concittadini?».
