Carenza di medici? Ci pensa la scuola. È in scadenza in questi giorni il bando del ministero dell’Istruzione per l’individuazione dei licei in cui attivare il percorso di “biologia con curvatura biomedica”. Si tratta di un progetto di potenziamento-orientamento di durata triennale a partire dal terzo anno di studi, che dal prossimo anno diventerà realtà anche a Belluno, grazie all’adesione del Galilei-Tiziano, in collaborazione con l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Belluno.
Il percorso di studi sarà orientato all’approfondimento di argomenti di anatomia umana, fisiopatologia e patologia. Materie che gli studenti cominceranno ad approcciare già tra i banchi di scuola, con lo scopo di potenziare le conoscenze dei ragazzi e aiutarli a orientarsi nella scelta della facoltà universitaria. Saranno previste lezioni frontali e in laboratorio a cura dei docenti di scienze e di medici esperti della provincia, individuati dall’Ordine. Inoltre sarà anche previsto un periodo di formazione presso alcune delle strutture sanitarie del territorio.
Se a qualcuno dovesse scattare la scintilla per la medicina, tanto meglio. «Anche questa rappresenta un’azione dell’Ordine che guarda al futuro – sottolineano i dirigenti dell’Ordine stesso – atta a contribuire a uscire dalla criticità nel formare e reperire medici, che si fa sentire anche nel territorio bellunese».