È nata 40 anni fa, a Lentiai, con un obiettivo. Anzi, una missione: realizzare prodotti di altissima qualità, garantendo la puntualità nella consegna. È la Grimont, azienda che si occupa di elementi per occhiali e stampaggio di componenti in plastica.
Ma il Coronavirus ha cambiato il mondo. Anche quello del lavoro. E, per rimanere a galla, è necessario reinventarsi, facendo leva sull’innovazione, le idee e il made in Italy: «Siamo un’azienda formata da persone giovani, sempre orientata alla ricerca e allo sviluppo – afferma l’amministratore Matteo Roncalli -. Per usare una metafora sportiva, questa è una partita impegnativa. E le partite, prima che in campo, si vincono in spogliatoio, grazie alla forza del gruppo. È anche il nostro caso». Tre i progetti all’orizzonte, capaci di intrecciare funzionalità, estetica ed eleganza, con un occhio di riguardo alla sostenibilità. E alla formazione: «Non a caso, collaboriamo con le università della zona».
La prima novità riguarda una fascetta per le mascherine, finalizzata ad alleviare tensione e dolore dietro all’orecchio: «Può essere indossata pure da bambini e anziani; è in gomma morbida, anallergica, antibatterica e inodore, disponibile in diversi colori e personalizzabile. In più, si può lavare tranquillamente. Il prodotto è già in commercio, tanto è vero che ci sono arrivate richieste dall’Ulss, dagli asili nido e da un’importante squadra di calcio».
Nel segno dell’originalità anche l’occhiale con visiera: «Abbiamo cercato di unire eleganza e praticità – prosegue l’amministratore di Grimont -. Quest’occhiale potrà essere indossato sul lavoro, così come in passeggiata, al mare o in montagna. Perché non è fisso: la particolarità è rappresentata da un paio d’aste intercambiabili (in plastica rigida molto flessibile) con una barra, in materiale anti-batterico e bio. Per quanto riguarda la visiera, sono a disposizione due diversi spessori di foglio, che peraltro è possibile sfilare: magari a tavola, durante il pranzo o la cena. Lo stesso foglio non ingiallisce, è anti-appannamento e antri-graffio». La visiera, leggera e confortevole, pesa soltanto 15 grammi e, per questo, può essere portata pure da chi ha gli occhiali: «Abbiamo pensato anche all’astuccio, una sorta di tubo in plastica per inserire la visiera arrotolata e al cui interno è possibile versare del liquido per la sterilizzazione e igienizzazione».
Infine, fari puntati sull’occhiale sportivo: «In materiale flessibile e rigido, con naselli in gomma, è ideale per chi va a correre, passeggiare o pedala in bicicletta. La particolarità risiede nell’aggiunta della visiera, che è intercambiabile e va infilata in un semplice gancetto. In tal senso, hanno espresso il loro interesse le Forze armate e un’altra squadra di calcio».
Insomma, Grimont ha trovato il suo antivirus: l’innovazione. E guarda con fiducia al futuro: «Tutto è prodotto a Lentiai, in un mix artigiano e industriale – conclude Roncalli -. La crisi? Ne usciremo più forti e più uniti, soprattutto grazie al made in Italy».
Per richieste e informazioni, è attivo il numero 0437-5505, oltre all’indirizzo mail info@grimont.com.
