La discesa è (quasi sempre) più problematica della salita. Ne sanno qualcosa le ginocchia dell’escursionista che ieri (24 agosto) ha dovuto chiamare la jeep del Soccorso alpino per scendere dall’Eremo dei Romiti, a Domegge.
La donna (una 34enne di Portomaggiore, in provincia di Ferrara) era salita insieme al marito lungo il sentiero della Via Crucis. Al momento della discesa, però, ha cominciato ad accusare un dolore a un ginocchio. A un certo punto, il dolore è diventato talmente forte da impedirle di proseguire.
Il marito allora è tornato all’Eremo dei Romiti per chiedere aiuto e la gestrice della struttura ha allertato i soccorsi. La coppia è stata raggiunta dal fuoristrada ed è stata scortata a valle, in località Navarre, dove era parcheggiata la macchina.
Sempre nel pomeriggio di ieri, una squadra del Soccorso alpino della Val Fiorentina ha raggiunto una escursionista 68enne di Prata (PN), che aveva riportato un probabile trauma alla caviglia in prossimità di Forcella della Puina. I soccorritori le hanno prestato le prime cure e l’hanno accompagnata in jeep al Passo Staulanza, da dove si è allontanata con i propri mezzi assieme ai compagni di escursione.
Verso le 14.20 l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato 100 metri sotto il Rifugio Fertazza a Selva di Cadore, per un uomo di 69 anni di Cencenighe con un sospetto trauma alla caviglia. Atterrati a monte, medico e tecnico di elisoccorso sono arrivati dall’infortunato e gli hanno immobilizzato il piede, per poi recuperarlo con verricello di 30 metri e trasportarlo all’ospedale di Agordo.
foto d’archivio