Gara del gas, i 43 Comuni “ribelli” ricorrono al Consiglio di Stato

Gara del gas, i 43 Comuni “ribelli” ricorrono al Consiglio di Stato

Non c’è ancora la parola fine sulla gara del gas. I 43 Comuni (con Feltre capofila) che a novembre si sono visti respingere dal Tar del Veneto il ricorso contro l’affidamento da parte di Belluno (in veste di stazione appaltante) ad Italgas del servizio di distribuzione del gas metano, per un importo di 90 milioni di euro, hanno deciso di andare fino in fondo. Presenteranno ricorso al Consiglio di Stato.

Le motivazioni le spiega il sindaco di Feltre, Paolo Perenzin. «È nostro dovere farlo. Il Tar del Veneto ha giudicato inammissibile il ricorso che avevamo presentato. In pratica non è entrato nel merito della faccenda. È quello che invece ci aspettiamo faccia il Consiglio di Stato. Ed il fatto che nessuno dei 43 Comuni che avevano promosso il ricorso al Tar si sia tirato indietro dimostra che c’è unità di intenti. D’altra parte in ballo ci sono i soldi di tutti i cittadini».

E non pochi. Come si ricorderà, l’oggetto del contendere è la quantificazione del Vir (il valore residuo industriale) in pratica la valutazione di quanto vale la rete fisica di distribuzione: 60 milioni di euro per Italgas e per la stazione appaltante, almeno 15 milioni di euro in più per i Comuni che hanno fatto ricorso.

«Vediamo come si comporterà il Consiglio di Stato – commenta Perenzin – da parte nostra siamo convinti di essere nel giusto e credo che entrando nel merito delle valutazioni del ricorso potranno uscire delle cose interessanti».

Il primo cittadino di Feltre respinge anche l’accusa che i sindaci si siano mossi troppo tardi. «La famosa assemblea dei sindaci del novembre 2019, nella quale chiedemmo a Belluno di fermare l’iter di gara, e la successiva diffida è stata solo la parte terminale di un percorso iniziato prima. Avevamo espresso le nostre perplessità da almeno un paio d’anni. Inascoltati».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto