Mezzo mondo è preoccupato per il cantiere della galleria Comelico: sindacati e Ascom in testa. L’altro mezzo mondo è il Comelico stesso. I lavori che interesseranno l’unico accesso diretto alla vallata e l’unico collegamento con il Cadore e il sud della provincia saranno lunghi e non indolori. Ma intanto Anas rassicura il prefetto.
L’INCONTRO
Nei giorni scorsi infatti l’inquilino di Palazzo dei Rettori ha invitato i vertici di Anas Veneto a un incontro tecnico sullo stato di attuazione del grande intervento di manutenzione programmato lungo la Statale 52 Carnica. Il prefetto ha richiesto dapprima un approfondimento sulla natura e la durata dell’ordinanza in galleria, recentemente emessa da Anas. Da qualche tempo infatti è stata introdotta una distanza di sicurezza maggiore, tanto che la quantità del flusso di auto nel tunnel è diminuita fortemente.
Primo atto del cantiere? Pare proprio di sì. I tecnici Anas hanno spiegato al prefetto che l’ordinanza in questione costituisce uno strumento per mitigare – prima dell’avvio dei lavori – il rischio di incidenti.
IL CANTIERE
È stato confermato che le procedure di gara d’appalto si sono concluse, ma sono ancora in corso le verifiche di legge sull’aggiudicatario potenzialmente individuato.
Tali verifiche si concluderanno presumibilmente entro il prossimo mese di marzo; seguirà quindi l’aggiudicazione della gara e la formale consegna dei lavori, attualmente programmata entro il mese di aprile.
Anas ha spiegato che solo dopo tale momento, conformemente alla norma, si potranno conoscere e condividere i cronoprogrammi e le modalità operative di cantierizzazione previste dall’affidatario, oltre che le eventuali migliorie tecniche presentate in fase di gara.
I vertici Anas hanno confermato al prefetto che le modalità di cantierizzazione previste in progetto consistono nel libero transito in galleria per le autovetture tra le 6 e le 22 di ogni giorno, mentre il tunnel sarà chiuso al traffico nelle ore notturne (dalle 22 alle 6), a esclusione dei mezzi di emergenza e delle forze dell’ordine. In ogni caso, pare di capire che le prime fasi organizzative si svolgeranno fuori dalla sede stradale senza particolari condizionamenti al traffico.
Anas ha confermato la piena disponibilità al confronto su tutte le istanze provenienti dal territorio, che potranno però essere concretamente valutate solo tra qualche settimana, dopo l’aggiudicazione definitiva all’impresa esecutrice.