Nel solo 2022, l’Unione europea ha già elargito 1,235 miliardi di euro alla Turchia per fermare i flussi migratori. «Risultato? Gli ingressi irregolari in Europa sono aumentati del 77% dal 2021. Appare evidente che i contributi devono essere sospesi immediatamente». Così Gianantonio Da Re, europarlamentare trevigiano della Lega, membro del gruppo Identità e Democrazia, che sul tema ha presentato una interrogazione all’Assemblea di Bruxelles.
«L’ultima “goccia” sono stati i 220milioni di euro stanziati in questa settimana dalla Commissione – spiega Da Re – . Eppure i risultati di questi accordi EU-Turchia (risalenti al 2016) stanno dando risultati disastrosi. Fino ad oggi, l’Europa ha mobilitato ben 9,5 miliardi a favore di Istanbul per la gestione dei flussi migratori, ma quello che si registra è il dato di 280.000 (fonte Frontex) attraversamenti irregolari delle frontiere europee, un valore che attesta un incremento del 77% rispetto al 2021». Si chiede l’europarlamentare: «Davvero vogliamo continuare questo sperpero di denaro? L’Europa sospenda immediatamente l’erogazione di fondi a favore della Turchia».
