Sabato alcolico. E abusivo. Con la mattina a scuola, rigorosamente a distanza per rispetto delle norme anti-contagio. Ma il pomeriggio è diverso. L’avranno pensata così i sette ragazzi (tutti minorenni) che ieri sono stati multati per aver organizzato una vera e propria festa, in barba al distanziamento sociale. Musica e tono di voce elevato non sono passati inosservati. E così i giovanissimi – o meglio, i loro genitori – dovranno pagare la contravvenzione.
Il fatto è capitato a San Nicolò di Comelico, dove sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vigo di Cadore. I militari sono stati chiamati nel pomeriggio, in quanto era stata segnalata una festa in un’abitazione privata. Niente di strano, se non fosse che in zona rossa, in piena pandemia, non si può fare.
I militari hanno individuato subito la casa. Non è stato difficile, visto che hanno notato diversi ragazzi su un terrazzino. Quando hanno suonato il campanello e sono entrati, la scena era inequivocabile: una festicciola tra ragazzi, con bottiglie di birra e prosecco.
Sono stati identificati sette ragazzi, tutti minorenni, tra i 15 e i 17 anni. A quel punto, la festa è finita. sono stati chiamati i genitori, a cui sono stati affidati i giovani. Non prima però della multa, per violazione alle normative anti-Covid.