Un primo passo per «Far entrare le politiche del lavoro nell’agenda strategica del Comune di Feltre». Per superare «La facile retorica sul mondo del lavoro» e per «Dare risposte concrete alle persone svantaggiate». E’ il commento di Maurizio Zatta, assessore alle politiche sociali del Comune di Feltre, al convegno su lavoro, welfare e servizi sociali, ospitato ieri mattina dal museo diocesano di Feltre e organizzato dal Comune di Feltre con l’Azienda feltrina per i Servizi alla persona.
Diversi gli interventi, tra cui quelli di Mattia Losego, dirigente dell’Unità di Crisi e servizi alle imprese di Veneto Lavoro, che ha posto l’accento sull’importanza della sinergia tra diversi enti e tra pubblico e privato per superare le difficoltà:
E’ stata Raffaella Bordin, dirigente dell’unità organizzativa territoriale di Treviso e Belluno di Veneto Lavoro, invece, a disegnare il quadro della situazione per quanto riguarda l’occupazione (e la disoccupazione) nel Feltrino, attraverso l’accurata lente dei Centri per l’impiego:
A coordinare gli altri interventi (hanno parlato anche Giuseppe Venier, vicepresidente di Assolavoro e Michele Dal Farra di Metalògos) e a tirare le fila del discorso Maurizio Castro, ormai un habitue del Bellunese in quanto commissario straordinario per Acc, ieri intervenuto in veste di direttore scientifico dell’Executive master del Cuoa. Castro ha raccolto la sfida, presentando un’idea innovativa che mette insieme economia e responsabilità di impresa: