Un carrello generoso per dare una mano alle famiglie bisognose. Torna domani (sabato 18 novembre) la colletta alimentare, appuntamento fisso del terzo sabato di novembre. E come ogni anno la chiamata a raccolta ai bellunesi è partita con largo anticipo, con l’adesione dei negozi e dei supermercati che parteciperanno all’iniziativa.
Sono già un centinaio le attività in cui si potrà donare la spesa a chi non ha niente. E la lista cresce di ora in ora.
Come funziona? È semplice. Basta andare a fare la spesa e aggiungere qualche prodotto in più nel carrello. Vanno benissimo gli alimenti a lunga conservazione o inscatolati, come pasta, tonno, riso, pomodori pelati, latte in polvere, fagioli… Una volta passati alla cassa e pagati, vengono consegnati ai volontari della colletta alimentare, che si occupano di immagazzinarli e distribuirli alle famiglie bisognose del territorio bellunese.
A dare una mano ci saranno anche i soci del Lions Club Belluno tra i volontari. Oltre una ventina i soci che si alterneranno per l’intera giornata al Centro Emisfero Dolomiti (zona aeroporto) per la distribuzione ai clienti delle buste per la raccolta di beni alimentari e prima necessità. Ma oltre all’ingresso, saranno anche impegnati nel magazzino e nella spedizione dei beni raccolti da inviare al centro di raccolta. Un vero lavoro di squadra.
«È il secondo anno – spiega la presidente del Lions Club Belluno, Mariateresa Busatta – che i nostri soci collaborano a questa lodevole e altrettanto necessaria iniziativa in tempi come quelli attuali, dove un numero sempre maggiore di famiglie incontra difficoltà a sbarcare il lunario, benché in presenza di un lavoro. È proprio il nostro motto ‘We serve’ che ci spinge a impegnarci in prima persona a servizio di chi è meno fortunato».