Presentata ieri la campagna di Confcommercio a sostegno dei negozi locali e di vicinato. “Fai un regalo alla tua città! Sostieni con i tuoi acquisti i negozi vicino a te”: questo il messaggio che punta ad invitare i bellunesi a valorizzare il commercio locale, messo in ginocchio dalla pandemia e i conseguenti dpcm. Altrimenti molte attività rischiano di abbassare per sempre le serrande. Nell’ultimo anno se ne sono perse 100.

Per il presidente di Ascom Paolo Doglioni «occorre un patto sociale tra consumatori e attività commerciali». Perché il rischio di chiudere «c’è davvero», e non basteranno i ristori governativi a salvare la situazione. «Non c’è chiarezza nelle norme – prosegue Doglioni – e le scelte sono fatte da chi non conosce la realtà. La rete dei negozi locali è funzionale al territorio, anima la città, rallenta il calo demografico, crea occupazione, valorizza anche il patrimonio immobiliare». Per il presidente dei commercianti «È chiaro che prima di tutto viene la salute pubblica, ma va tenuta insieme anche quella dell’economia. E noi vogliamo dare un segnale forte: ma dobbiamo essere tutti uniti».

In un quadro a tinte fosche, il direttore di Ascom Luca Dal Poz cerca però di trovare un po’ di luce. «C’è meno potere d’acquisto – commenta il direttore di Confcommercio Luca Dal Poz – ma per fortuna le persone che hanno intenzione di fare regali hanno previsto un budget simile agli anni scorsi. Speriamo sia così e che questa ricchezza resti nel territorio».