Quattro nuove ambulanze dotate di presidi tecnologicamente avanzati, oltre cento volontari preparati e addestrati al primo soccorso, un sistema gestionale tra i più qualificati nel settore e un bilancio economico in perfetto equilibrio.
No, la pandemia non ha mandato in quarantena l’Eva Alpago. Anzi, l’impegno a favore del territorio continua a crescere, come ha testimoniato il presidente Gervasio De Col in occasione dell’ultima assemblea annuale, andata in scena nella sede di Puos.
Fondamentale, in questo senso, il contributo che ogni singolo volontario ha profuso per garantire una presenza efficiente e adeguata, a servizio dell’intera comunità alpagota.
«Nonostante il grande lavoro svolto – sono le parole di De Col – molte cose restano ancora da affrontare. Come il nuovo statuto dell’Associazione, il regolamento, il rinnovo della convenzione con l’Asl, la gara d’appalto per i servizi secondari, la definizione da parte del Comune di Alpago della sede, oggi di proprietà della Provincia. E l’arruolamento di nuovi volontari».
Al termine delle relazioni del collegio sindacale, l’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio ed eletto il direttivo, con la conferma alla presidenza di Gervasio De Col e alla vice presidenza di Mary Burigo.