Con il ponte del 2 giugno si apre ufficialmente la stagione estiva a Cortina, l’ultima prima delle olimpiadi. Un banco di prova importante, in particolare per i professionisti dell’ospitalità che tracciano un quadro decisamente incoraggiante di quello che attende la Regina delle Dolomiti da qui ai prossimi tre mesi.
Estate 2025: prenotazioni in crescita del 30%
Secondo i dati diffusi dall’Associazione Albergatori di Cortina, elaborati da HBenchmark, il tasso medio di occupazione per i mesi da giugno a settembre ha già raggiunto il 49%, con un incremento del 30% rispetto al 2024. Giugno parte con il piede giusto, segnando un 58% di camere già prenotate, mentre luglio è al 51%. Anche agosto e settembre mostrano una crescita significativa, con un 43% di occupazione già acquisita, contro il 32% dell’anno scorso.
Eventi e Olimpiadi trainano il turismo
A spingere le prenotazioni è l’effetto combinato dell’avvicinarsi dei Giochi Olimpici e di un calendario estivo ricco di eventi sportivi e culturali, in corrispondenza dei quali si registrano picchi significativi di presenze: dal 64% del prossimo fine settimana, che coincide con l’edizione 2025 della Cortina Dobbiaco Run, al 54% della Dolomiti Extreme Trail in programma tra il 6 e l’8 giugno nella vicina Val di Zoldo, dal 70% nei giorni in cui si correrà la Lavaredo Ultra Trail, al 56% del Design Weekend di metà luglio, senza dimenticare Ferragosto, oggi al 50% di acquisito, destinato come sempre a salire anche grazie ai last minutes.
Ripresa del segmento medio e boom di turisti stranieri
Un dato interessante riguarda la ripresa del segmento low-medium, ovvero hotel a 2 e 3 stelle, che registra un aumento del 46% rispetto allo scorso anno. Le loro performance si avvicinano a quelle delle strutture di lusso, che restano comunque solide con un +16%. E, in linea con il trend dell’ultimo biennio, il 74% delle prenotazioni proviene dall’estero, prevalentemente da Stati Uniti Regno Unito, Francia (5,9%), e Australia, a testimonianza della fortissima vocazione internazionale della località.
Il commento
«I dati confermano le ottime prospettive – commenta Sandra Ruatti, presidente dell’Associazione Albergatori –. L’interesse per le Olimpiadi è un volano straordinario, perché le persone aspettano di poter vedere dal vivo i luoghi che ospiteranno le gare e il fatto che in tantissimi quest’estate si muoveranno proprio per questo motivo e soprattutto dall’estero, ci restituisce la portata globale dell’evento e la misura delle sue implicazioni sul nostro territorio Questa sarà l’ultima estate per testare la macchina dell’accoglienza in vista del 2026, e i segnali sono già molto positivi, anche considerando che potremo contare su due strutture in più, l’Ancora e Casa Guargnè, che recentemente hanno riaperto i battenti».