Migliorano le condizioni di Nicola Boschello, il 47enne che nella notte tra il 14 e 15 aprile è rimasto ferito nell’esplosione, a causa di una fuga di gas, del suo appartamento in un condominio di Via Rio, a Farra di Feltre. Lo ha reso noto ieri il sindaco, Viviana Fusaro, che assieme al vicesindaco Claudio Dalla Palma e all’assessore Andrea Bona ha fatto il punto della situazione:
Coinvolti e gravemente danneggiati dall’esplosione (che ha divelto tutte le porte interne delle abitazioni, scagliando gli infissi fino a 60 metri di distanza) 12 appartamenti, al momento ancora sotto sequestro e per questo controllati a vista, giorno e notte, dai carabinieri e dagli agenti di Polizia locale. Sono 22 le persone sfollate. Dieci di queste, (due single, una giovane coppia e una famiglia di sei persone) sono state prese in carico dai Servizi sociali del Comune, che ha messo loro a disposizione alcuni alloggi di emergenza.
La situazione più complessa riguarda proprio la famiglia: con quattro figli in età scolare sono necessari spazi adeguati. In questi primi giorni, spiega il sindaco, «La famiglia è stata ospitata in due appartamenti comunicanti all’Hotel Casagrande, che ringrazio vivamente per la disponibilità mostrata fin da subito. Ora i sei componenti del nucleo sono ospiti di un alloggio comunale, che però è piuttosto piccolo per le loro esigenze. Ma entro un mese contiamo, assieme all’Azienda Feltrina, di trovare una soluzione più adatta».
Intanto si è messa in moto la macchina della solidarietà. Sono moltissime le associazioni e i singoli cittadini che hanno voluto e vogliono dare una mano a famiglie che hanno perso quasi tutto. E’ stato aperto oggi un apposito conto corrente:
Le donazioni si possono effettuare sul conto corrente IT30 0089 0461 1100 2600 0000 771 intestato ad Azienda Feltrina per i Servizi alla persona, indicando la causale “EMERGENZA ABITATIVA FARRA”. I soldi raccolti serviranno per aiutare le famiglie sfollate nelle spese di prima necessità. In attesa che venga completata anche la conta dei danni.
«Fortunatamente – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Bona (tra i primissimi ad accorrere, venerdì notte, sul luogo dell’esplosione) la struttura portante del condominio ha retto all’impatto. Ma i danni all’interno degli appartamenti sono notevoli: tutte le porte e gli infissi sono stati divelti e l’onda d’urto ha distrutto o rovinato irrimediabilmente molti arredi. Il condominio, così come molti appartamenti sono per fortuna assicurati. E’ stato un miracolo che non ci siano state vittime, vista la violenza dell’esplosione. Ha probabilmente influito positivamente anche il fatto che tutti fossero sdraiati a letto, al posizione più sicura in eventi come questo».
