America, anni Sessanta: in un’epoca in cui tutto sta cambiando, gli Stati Uniti corrono alla conquista dello spazio e delle cime più alte del pianeta, mentre le marce per i diritti dei neri infiammano l’opinione pubblica. È un giorno carico di promesse, domenica 21 marzo 1965, quando il primo americano a salire sull’Everest e il senatore più celebre del Paese si incontrano per affrontare una cima ancora vergine nello Yukon, da poco intitolata al presidente John Fitzgerald Kennedy assassinato due anni prima. Jim Whittaker preferisce la ruvidezza della roccia alle sofisticazioni della politica. Per Bob Kennedy, invece, la politica è una missione vitale: non è riuscito ad abbandonarla nemmeno quando gli hanno sottratto il fratello. L’alpinista e il senatore. Due mondi apparentemente opposti si incontrano nel libro di Eleonora Recalcati (Hoepli editore).
Libro che verrà presentato domani (sabato 19) alle 20.30 a Cortina, alla palestra di roccia intitolata a Lino Lacedelli: la serata è inserita all’interno della rassegna “Una montagna di libri”. Dopo la presentazione, verrà proiettato il documentario dal titolo “Return to Mount Kennedy” di Eric Becker.