Emozioni e ricordi: cinque anni di scuola racchiusi in un video

Emozioni e ricordi: cinque anni di scuola racchiusi in un video

 

La preziosa testimonianza di Barbara Chiarandà, la mamma di una bambina che ha appena concluso il suo percorso alle scuole elementari

 

Quest’anno niente abbracci e niente ultima campanella, niente conto alla rovescia per l’ultima uscita dai cancelli della scuola eppure le emozioni non sono mancate.

Martina, infatti, ha voluto realizzare un video per condividere i suoi ricordi con le insegnanti che l’hanno accompagnata in questo pezzo di strada della sua formazione e della sua crescita, con la consapevolezza che, di questi cinque anni trascorsi insieme nella scuola primaria di Polpet, resterà un segno indelebile per l’importanza che hanno avuto nella costruzione della sua identità.
Che cosa resta di questi cinque anni? Libri e quaderni? Voti? Interrogazioni? Compiti? Programmi?
No, risponde Martina: «Quello che resta è la difficilissima arte del vivere, ricorderò quanto sono cresciuta nei valori».
Non a caso, la memoria si coltiva nello spazio della riflessione ed è qui che Martina ha elaborato i suoi profondi pensieri declinando l’amore per la scuola in tutte le sue forme di valore.
C’è qualcosa di magico nel ricordo: assaporarlo porta gioia, serenità e una dolcissima malinconia. Il ricordo si prende cura del passato, ma costruisce lo slancio verso il futuro. Perché ci forma, ci plasma, ci mostra le cose che desideriamo cambiare, dandoci l’opportunità di avere il domani che desideriamo.
Il filo conduttore del video sono proprio i ricordi legati in modo indissolubile ai valori in cui si trasformano attraverso il filtro del tempo.

I valori, poi, vengono rappresentati con degli oggetti reali affinché non rimangano dei concetti astratti, non siano solo creazioni della psiche, anzi, attraverso questi oggetti simbolo sono messe a nudo le modalità più segrete di elaborazione del pensiero, liberate dalla mente e utilizzate quindi nel presente reale.
Ciò che Martina ha voluto comunicare, non solo alle maestre, ma a tutti, è che esiste una sottile trama di significati che si diramano, si intrecciano, si dipanano al di là delle classiche dinamiche scolastiche.
Una presentazione originale e creativa che narra con dolcezza e profondità le vicende del tempo odierno assimilabili, però, a storie di ieri, tanto da far immedesimare negli stessi ricordi sia chi la scuola ce l’ha alle spalle, sia chi la sta ancora frequentando.
Esiste una base comune tra la scuola di ieri e quella di oggi. Ed è rappresentata dalle relazioni sociali, quelle tra insegnanti e alunni, tra scuola e famiglia, tra donne e uomini, tra amici e amiche che vivono tutti in una comunità immersa in un mondo globale. Che lo ammettiamo o no, la scuola è determinante nello sviluppo della nostra personalità.

Un video per dire grazie alle maestre e a tutti coloro che hanno contribuito a fare di questi cinque anni un’esperienza formativa unica e irripetibile. 

 

Ecco il testo che Martina pronuncia nel video

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