Quattordici milioni di euro subito a disposizione. Un po’ di ossigeno per i conti correnti dei Comuni, messi a dura prova dall’emergenza legata al coronavirus. Martedì scorso il Comitato paritetico per la gestione del Fondo Comuni Confinanti ha approvato due misure straordinarie che permetteranno di snellire le procedure e velocizzare i pagamenti. Lo ha reso noto questo pomeriggio in videoconferenza il presidente del Fondo, l’onorevole Pd Roger De Menech. «Considerato il difficile momento che sta attraversando il nostro Paese a causa dell’emergenza epidemiologica, stiamo cercando di venire incontro alle esigenze dei Comuni e delle imprese semplificando il più possibile le procedure e accelerando i pagamenti. Con questa procedura si dimezzano i tempi di incasso da parte dei Comuni e gli obblighi di controllo e le garanzie rimangono come di consueto in capo alla segreteria tecnica del Fondo Comuni Confinanti».
Il primo dei due provvedimenti approvati anticipa subito ai Comuni facenti parte del Fondo circa 14 milioni di euro. Ai municipi bellunesi confinanti ne arriveranno 6. Gli altri 8 milioni saranno destinati, in parti uguali, ai Comuni delle province di Sondrio, Brescia, Verona e Vicenza.
Il secondo provvedimento, invece, sospende per tutta la durata dell’emergenza sia i termini di completamento e conclusione dei progetti, sia il termine di presentazione delle rendicontazioni degli interventi finanziati. I provvedimenti, puntualizza De Menech, «sono stati condivisi con tutte le amministrazioni che siedono nel Comitato paritetico e verranno ratificate nella prossima seduta».