Elettrodotto invisibile: Terna interra tra Cortina e Auronzo

Elettrodotto invisibile: Terna interra tra Cortina e Auronzo

Allora non è vero che interrare non si può. La prova? L’elettrodotto tra Cortina e Auronzo. Terna ha messo in esercizio ieri la nuova linea elettrica “invisibile” lunga 24 chilometri. L’infrastruttura, altamente tecnologica e completamente interrata, rientra nel più ampio progetto di ammodernamento e riassetto della rete elettrica dell’Alto bellunese, per il quale Terna ha investito 60 milioni di euro. Realizzata in tempi record, appena 13 mesi, è un’opera a servizio del sistema elettrico nazionale e funzionale allo svolgimento in piena sicurezza dei Mondiali di sci in programma a Cortina dal 7 al 21 febbraio.

L’elettrodotto si snoda per 15 chilometri nel Comune di Cortina e 9 chilometri nel Comune di Auronzo tra le cabine elettriche rispettivamente di Zuel e Somprade. I lavori sono stati avviati nel novembre del 2019 e completati lo scorso mese di dicembre, nonostante l’emergenza Covid. Tempi record, a differenza della razionalizzazione delle reti elettriche nella media valle del Piave, progetto che si trascina da dieci anni. Ed è proprio per questo che i comitati della Valbelluna tornano alla carica. Per ringraziare Terna relativamente al piano Cortina-Auronzo. Ma anche per chiedere lo stesso trattamento anche sugli altri elettrodotti.

«Ricordiamo quando un paio di anni fa Terna, precisamente l’amico Adel Motawi, al caffè Manin di Belluno ci mise un foglio bianco davanti e per sfida ci disse: “Progettatemi la linea Auronzo-Cortina”. Chiaramente era una provocazione ma gli dicemmo: “Non siamo in grado ovviamente, però dovresti interrare tutto lungo il passo Tre croci. La sua risposta fu: “Impossibile” – spiegano da Vivaio Dolomiti, per il coordinamento dei comitati -. Da quel momento sono iniziate le concertazioni pubbliche e in un anno e mezzo è stato risolto il problema. Testimonianza che dove si lavora in sinergia e le amministrazioni comunali sono di qualità i risultati si ottengono velocemente. Brava Terna, siamo felici di aver fatto scoprire un mondo nuovo, al nostro carissimo amico Motawi. Dispiace che per la media valle del Piave si sia dimenticato di coinvolgerci, la sinergia con noi si è sempre dimostrata vincente e la linea Auronzo-Cortina lo dimostra. Peccato non poter dire altrettanto di altre alleanze fatte da Terna nel territorio. Noi siamo il portafortuna di Terna per il Bellunese, quindi ci auguriamo un coinvolgimento molto presto. Grazie e complimenti anche per aver accettato il nostro umile suggerimento».

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