Chi lo sa se è solo una coincidenza oppure proprio un riflesso dello spettacolo e del modo di fare del giovane campione Tadej Pogacar vincitore del Giro d’Italia che sta conquistando il mondo… fatto sta che per la prima volta i vicini di casa della Slovenia hanno deciso di arrivare a pedalare nel Bellunese e di iscriversi in gruppo alla 29. Sportful Dolomiti Race del prossimo 16 giugno a Feltre.
Il prossimo 5 giugno chiuderanno le iscrizioni alla manifestazione ciclistica che anche quest’anno catalizza appassionati delle due ruote da tutto il mondo con una buona fetta di ciclisti dalla Germania, dall’Olanda, dal Belgio, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Ungheria Cechia, Polonia, Slovacchia, Danimarca, Bulgaria e molti altri Paesi. E nella top ten della lista delle nazioni più rappresentate quest’anno spicca la Slovenia che sta impazzendo per questo giovane ciclista capace di gesti semplici ma che scatenano grandi emozioni.
Le iscrizioni alla granfondo poi riapriranno a quota maggiorata direttamente a Feltre nei due giorni precedenti la manifestazione.
Ormai l’evento è alle porte con il suo ritorno quasi in toto sulle Dolomiti Bellunesi che nel 2026 diventeranno olimpiche con i Giochi invernali. Da Feltre i ciclisti dovranno affrontare 200 km e 5.000 m di dislivello andando verso la Valle del Mis passando per Cesiomaggiore, il paese della bicicletta, San Gregorio e Sospirolo poi su verso Forcella Franche, Passo Duran, Passo Staulanza, Forcella Aurine, Passo Cereda da un’inedita salita che transita per il comune di Sagron-Mis, pit stop caffè e musica in cima al passo prima di scendere in Primiero, transitare per il tratto dello Schenèr e rientrare nel Bellunese scalando Passo Croce d’Aune, dove 30 anni fa venne inaugurato il monumento a Tullio Campagnolo inventore dello sgancio rapido e di una serie di migliorie al cambio (e non solo) che hanno rivoluzionato il mondo del ciclismo.
Sono molti i mezzi (tra auto, moto, furgoni e pullman Dolomitibus) che saranno al seguito della massa di ciclisti (ne sono attesi oltre 3.500). Proprio ieri il Gruppo S2 guidato da Lewis Perenzin (in foto con Ivan Piol presidente del comitato organizzatore) ha consegnato le chiavi della safety car degli eventi firmati dalla società organizzatrice Pedale Feltrino (24 ore del 7-8 giugno, granfondo del 16 giugno e gravel del 13 luglio) mettendone a disposizione una decina che serviranno alle figure chiave degli eventi (giuria, direzione gara, ispettore di percorso, inizio e fine gara e altre figure).
«Siamo orgogliosi di poter essere di supporto al Pedale Feltrino che organizza questi eventi conosciuti in tutta Italia e all’estero e sono un vanto per la nostra città e il nostro territorio» ha commentato Perenzin.