È il Giorno della Terra… con la febbre: temperature su di 3 gradi in mezzo secolo

È il Giorno della Terra… con la febbre: temperature su di 3 gradi in mezzo secolo

Oggi (sabato 22 aprile) si festeggia il pianeta. È l’Earth Day, la giornata istituita dalle Nazioni Unite. Ma la Terra ha la febbre. 

Non è un modo di dire. Proprio ieri è stato diffuso il dato secondo cui nel 2022 la temperatura media sul pianeta è stata di 1,15 gradi superiore alla media del secolo precedente. Un dato eclatante? Mica tanto se confrontato con la colonnina di mercurio delle località sciistiche, e quindi della montagna bellunese. Perché le rilevazioni dicono che in quota l’aumento è stato anche di 3 gradi in poco più di cinquant’anni. Se il pianeta ha la febbre, la montagna scotta…

IL DATO

È il report “Neve diversa” di Legambiente a sentire la fronte bollente alle terre alte bellunesi. 

I dati elaborati si basano sull’’indagine condotta da OBC Transeuropa per European Data Journalism Network (EDJNet) nel 2020. Raccolti per ben cinquant’anni su oltre 100.000 Comuni europei, i dati confermano che l’Europa si sta riscaldando a ogni latitudine. In un terzo di questi Comuni la temperatura media è aumentata di oltre 2 gradi tra gli anni ‘60 e l’ultimo decennio, con picchi più elevati nelle località montane. Infatti com’è noto in montagna la temperatura cresce più del doppio rispetto alla media. 

I ricercatori hanno deciso di confrontare i valori medi di temperatura degli anni Sessanta con quelli del periodo 2009-2018. Cosa ne esce? Che tutte le località sciistiche bellunesi soffrono il surriscaldamento.

La ski area del San Pellegrino ha registrato un aumento di 2,3 gradi. Un valore enorme. Ma c’è chi fa peggio: Cortina arriva a 2,4, esattamente come il Civetta nel versante Zoldano; mentre la ski area Civetta versante Selva di Cadore arriva addirittura a 2,8 gradi in più, esattamente come San Vito di Cadore. Si “salvano” il Monte Agudo e il Civetta di Alleghe con 1,9 gradi in più. Mentre sulle fasce prealpine spicca il +2,5 gradi di Croce d’Aune.

Tra i paesi e i centri abitati (quindi ai piedi delle aree sciistiche), l’aumento registrato è di 2,8 gradi a Livinallongo e Colle Santa Lucia, di 2,4 a Cortina e 2,2 a Comelico Superiore. 

Potrebbe sembrare poca cosa. Ma si provi ad aumentare di 2,5 gradi l’acqua della doccia. Scende di norma a 35/36 gradi: ci si accorge immediatamente se arriva a 38/39. Ecco, la montagna lo ha già avvertito. Quindi buona festa della Terra…

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