«Da oggi un giovane italiano può iscriversi contemporaneamente a due percorsi universitari o di studi superiori post diploma. È una notizia importante, che adegua le opportunità formative italiane a quelle dei maggiori Paesi europei, ma soprattutto che dà la possibilità ai nostri talenti di conseguire un bagaglio variegato di istruzione fondamentale per le sfide del mondo del lavoro». Il deputato Dario Bond commenta così l’approvazione all’unanimità del progetto di legge relativo alle disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione superiore, che ha modificato l’impianto precedente di un regio decreto del 1933. Un progetto di legge a cui lo stesso Bond ha collaborato nella stesura nella commissione parlamentare competente.
«Grazie a questa novità, un ragazzo può iscriversi in contemporanea a due facoltà universitarie diverse. In questo modo viene favorita quella interdisciplinarietà del sapere che è sempre più importante nella società in cui viviamo, soprattutto per garantire flessibilità e trasversalità di competenze nelle figure di altissimo profilo che entreranno nel mondo del lavoro. Ora bisogna lavorare anche sul fronte della formazione professionale, in modo da potenziare sempre di più il bagaglio di competenze in uscita dal mondo della scuola superiore, così da fornire anche quelle professionalità sempre più richieste dalle aziende per chi sceglie di non proseguire con studi universitari».