DRL, è agrodolce la trasferta a Pavia: Garlasco ha la meglio al tie-break

DRL, è agrodolce la trasferta a Pavia: Garlasco ha la meglio al tie-break

MOYASHI GARLASCO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-2

PARZIALI: 25-20, 25-22, 17-25, 22-25, 15-13. 

MOYASHI GARLASCO: Baciocco 13, Peric 14, Giannotti 24, Bellucci 2, Giampietri 7, Puliti 8; Calitri (L), Accorsi, Agostini 3. N.e. Calaniello, Minelli, Noè (L), Pecoraro. Allenatore: V. Bertini.

DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, Novello 19, Saibene 4, Graziani 12, Mozzato 10, Guastamacchia 9; Martinez (L), Guolla 1, Ostuzzi 14. N.e. Paganin, Stufano, Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.

ARBITRI: Simone Cavicchi di La Spezia e Roberto Russo di Genova. 

NOTE. Durata set 26′, 30′, 27′, 31′, 19′; totale 2h13′. Garlasco: battute sbagliate 15, vincenti 3, muri 11. Belluno: b.s. 19, v. 9, m. 9. 

Trasferta dolce-amara per Da Rold Logistics, in scena con la nuova e inedita tenuta gialla. Amara, perché a Pavia matura l’ottava sconfitta nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Dolce, perché il passivo arriva al tie-break. E dopo che i rinoceronti erano sotto 2-0 nel conto dei set, contro una Moyashi Garlasco pressoché infallibile nella prima metà di gara. I bellunesi, però, ci hanno sempre creduto. E sono riusciti a rimettere in piedi una situazione che sembrava irrimediabilmente compromessa. Anche grazie all’apporto del “risolutore di problemi”: Massimo Ostuzzi. Entrando dalla panchina, Max ha contribuito alla rimonta con una prova da 14 punti, arricchiti da un ace, un muro e da un brillante 67 per cento in attacco. Si interrompe, quindi, la striscia positiva di tre gare, ma la DRL mantiene il quinto posto in classifica. 

AL RALLENTATORE – Passando alla cronaca, la partenza è al rallentatore, anche perché i padroni di casa attaccano con buonisime percentuali e sbagliano poco. Non a caso, timbrano il primo break sul 13-8, mentre l’ace di Puliti vale il 16-10. La DRL prova a sfruttare una delle rare sbavature in ricezione dei lombardi con Mozzato (20-17). Ma alla lunga è costretta a cedere il passo. E il copione non sembra mutare neppure al cambio di campo, se è vero che la Moyashi prende subito un discreto margine (14-10) e allunga poi con l’ace di Peric. Set chiuso? No, perché Guolla impacchetta una battuta vincente, entrando dalla panchina (18-16), Baciocco spedisce out il pallone del 19-18 e un fallo sotto rete vale la parità a quota 21. L’epilogo, però, è nel segno del croato Stipe Peric, che firma gli ultimi due punti. Compreso l’ace del 25-23, agevolato dal nastro. 

IMPATTO – Con le spalle al muro, serve una reazione. E arriva puntuale, anche grazie allo splendido impatto sul match di Ostuzzi. Nel terzo round, i bellunesi doppiano molto presto gli avversari (3-6) e progressivamente prendono il largo (8-15). Fino a non voltarsi più indietro. Nemmeno nel quarto atto, in cui i ragazzi di Colussi fuggono sul +5 (9-13) e sono abili a respingere il tentativo di risalita dei padroni di casa. I quali fanno sentire il fiato sul collo ai rinoceronti (17-18), ma non riescono a rimettere in discussione il set. A tale proposito, Giannotti spara fuori il contrattacco del 20-23, Graziani è chirurgico con un pallonetto (21-24) e il muro dolomitico diventa invalicabile: 21-25. 

GIANNOTTI SHOW – Si va al tie-break. E l’esperto Giannotti sfodera tutta la sua potenza, oltre che la sua classe: l’8-5 sembra già una sentenza, ma Guastamacchia firma due muri per il 9-9. Così si prosegue sul filo fino al 12-12: solo che Ostuzzi sbaglia dai 9 metri, mentre Giannotti contrattacca in maniera vincente e regala due match ball ai suoi. Graziani annulla il primo, però è ancora lo scatenato Giannotti a inchiodare il pallone decisivo. 

IL VERBO DEL COACH – «Un po’ di rammarico c’è – analizza coach Gian Luca Colussi – visto che abbiamo perso per un paio di dettagli, ma rimane la consapevolezza di aver dato vita a un’ottima prestazione. Dopo l’inizio difficile, siamo riusciti a giocare a un buon livello. Da questa trasferta, prendiamo le cose positive. E ce ne sono davvero tante». 

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto