DOLOMITI BELLUNESI-VIRTUS BOLZANO 1-1
GOL: 10’ Corbanese (D), 13’ Okoli (VB).
DOLOMITI BELLUNESI: Virvilas; Alcides, Alari (34’ st Vavassori), Conti, Macchioni, Tuninetti (18’ st T. Cossalter), Onescu, De Carli, Artioli (33’ st A. Cossalter), Corbanese, Svidercoschi.
A disposizione: Patitucci, Fernandez, Toniolo, Cucchisi, Faraon, Arcopinto.
Allenatore: Diego Zanin.
VIRTUS BOLZANO: Bucosse; Kicaj, Zandonatti, Sinn, Kuka (1’ st Osorio), Kavcic, Bounou, Simic, Okoli (17’ st Mlakar (44’ st Hochklofer), Kaptina (40’ st Nicotera), Cremonini (33’ st Catino).
A disposizione: Pircher, Allegri, Bussi, Zeni.
Allenatore: Alfredo Sebastiani.
ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato (coadiuvata da Marco D’Ottavio di Roma 2 e Luca Mantella di Livorno).
NOTE. Ammonito Kuka (VB), Bounou (VB), Sinn (VB).
Angoli 2-4.
Recupero 2’ pt; 4’ st.
Al polisportivo, Dolomiti Bellunesi e Virtus Bolzano si dividono la posta in palio. Succede tutto nella prima frazione, nella quale Okoli risponde al prematuro vantaggio di Corbanese. Un pari che muove la classifica e porta morale ai dolomitici, in una partita in cui il piano fisico-tattico ha avuto la meglio sul bel gioco. Anche se nel finale ci sono state due occasioni per cercare di portare a casa due punti in più. Ora i “blancos” salgono a quota 29 punti, ma stazionari in decima posizione nella graduatoria.
CRONACA
Al 10’ prima occasione della partita: Macchioni guadagna una punizione dal limite. Sulla sfera si presenta Artioli che calcia a giro sul palo del portiere, ma un difensore devia in calcio d’angolo.
Su azione da corner arriva il vantaggio: sempre Artioli mette in mezzo, la palla rimane nell’area piccola, si avventa Corbanese per il vantaggio.
Tre minuti più tardi, però, si materializza il pareggio della Virtus Bolzano: Okoli concretizza perfettamente un cross dalla destra, riportando il match in parità.
Al 21’ viene osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime della Shoah e il luogo da cui partirono i convogli destinati al campo di concentramento di Auschwitz, cioè il binario 21 della stazione ferroviaria di Milano.
Al 43’ ci prova Kaptina dal limite, Virvilas blocca sicuro.
Nella ripresa, al 67’ Alcides sgroppa sulla fascia e mette in mezzo, la sfera viene respinta, ne approfitta De Carli che calcia di prima intenzione, ma l’estremo difensore bolzanino blocca in due tempi. Al 76’ Simic ci prova da fuori area, Virvilas blocca in due tempi.
Al 92’ Alex Cossalter impegna Bucosse che deve allungare in corner. Sulla successiva azione, ancora Cossalter ci riprova, ma la sfera termina alta di poco.
La Dolomiti Bellunesi deve già pensare alla prossima sfida in trasferta. Domenica 5 febbraio alle ore 14.30, i ragazzi di mister Zanin saranno ospiti allo stadio “Fair Play” per affrontare i padroni di casa del Cartigliano. Nella gara di andata s’imposero i vicentini per 4-2 allo stadio “Zugni Tauro” di Feltre, in quello che fu debutto di mister Diego Zanin.
LE PAROLE DEL MISTER
«Un punto che dà continuità a prestazioni e risultati», dichiara proprio Zanin a fine partita.
«Abbiamo affrontato un ottimo avversario che ha perso solo tre volte da inizio stagione. Una compagine che fa girare molto velocemente la palla e prevale sulla fisicità. Guardiamo con fiducia al futuro tenendoci stretto questo punto».
Continui cali di tensione: «Una volta andati in vantaggio non possiamo concedere subito gol. Ne parliamo sempre in spogliatoio, ma poi commettiamo lo stesso errore ormai dall’inizio del girone di ritorno. Sono superficialità che costano care, e noi sono mesi che stiamo lavorando per limare queste ingenuità, ma evidentemente dobbiamo fare ancora molto».
Episodi sfavorevoli: «Dalla panchina sembrava che ci fossero delle infrazioni su Svidercoschi e Onescu, ma non voglio attaccarmi a questo: preferisco soffermarmi sulle prestazioni di squadra, perché anche chi è subentrato ha fatto bene, e se nel finale Alex Cossalter segnava eravamo qui a parlare di tutt’altro».
Foto di Giuseppe De Zanet
