DOLOMITI BELLUNESI-ARZIGNANO VALCHIAMPO 2-3
GOL: 31’ pt Pasqualino (A), 5’ st Corbanese su rigore (DB), 9’ st Moras su rigore (A), 11’ st Corbanese (DB), 49’ st Bigolin (A).
DOLOMITI BELLUNESI (4-3-1-2): Lombardi; Gjoshi (1’ st Posocco), Mosca, Tibolla, Teso, Petdji, Onescu, De Carli, Corbanese (40’ st Sivilla), De Paoli (15’ st Trevisan), De Leo (31’ st Toniolo).
A disposizione: Masut, Rubbi, Sommacal, Cossalter, Toffoli.
Allenatore: Renato Lauria
ARZIGNANO VALCHIAMPO (4-3-1-2): Bacchin; Pasqualino (19’ st Cariolato), Casini (15’ st Beltrame), Molnar, Nchama (12’ st Forte), Fyda, Moras, Antoniazzi, Bigolin, Gnago (30’ st Calì), Vessella (30’ st Gning).
A disposizione: Indelicato, Cescon, Bonetto, Pellielo.
Allenatore: Giuseppe Bianchini
ARBITRO: Gerardo Garofalo sezione di Torre del Greco )coadiuvato da Marco Marchesin sezione di Rovigo e Alessia Cerrato di San Donà di Piave).
AMMONIZIONI: Petdji, Corbanese (DB), Nchama, Casini, Bigolin (A).
ESPULSIONI: Petdji al 34’ pt per doppia ammonizione. Onescu all’ 8’ st per fallo da chiara occasione da gol.
ANGOLI: 1-6.
RECUPERO: 1’ pt; 4’ st.
È successo di tutto in quel di Feltre: l’Arzignano Valchiampo centra una vittoria che lo porta al momento in vetta solitaria del campionato. Il gol di Bigolin fa esplodere i giallocelesti all’89’ in una gara da cardiopalma. Complimenti però alla Dolomiti Bellunesi che dopo essere riuscita a rimontare per due volte con capitan Corbanese, seppur in 9 per doppia espulsione, ribattono colpo su colpo agli avversari sfiorando un pari che sembrava un miracolo.
CRONACA
L’inizio di partita è molto intenso ed equilibrato. Ma al 31’ su pregevole azione corale dei vicentini Pasqualino trova il varco giusto per battere a rete un diagonale preciso nell’angolino, dove Lombardi non può arrivare. La doccia gelata però arriva 4’ più tardi, quando Petdji, già ammonito, commette un errore che gli costa il secondo giallo. I dolomitici si trovano sotto di un gol e di un uomo. La gara sembra essere tutta in salita, ma non è così. Al rientro dagli spogliatoi succede di tutto: il neo entrato Posocco si procura un rigore che Corbanese trasforma con la sua solita freddezza: 1-1.
3’ dopo però il direttore di gara estrae il cartellino rosso ai danni di Onescu per una presunta trattenuta in area. Dunque, calcio di rigore, e Moras dagli 11 metri riporta in vantaggio i suoi.
Eppure, nonostante i due uomini in meno, al minuto 56 la Dolomiti Bellunesi pareggia di nuovo con il solito Simone Corbanese.
Fino alla fine i dolomitici chiudono sugli scudi i vicentini ma proprio a un minuto dal 90’ arriva il tris gialloceleste: angolo dalla destra battuto da Moras e Bigolin, di testa, appoggia in rete il definitivo 2-3. Una beffa per i ragazzi di Renato Lauria, chiamati ora al riscatto nella delicata e insidiosa trasferta a Cattolica.
LA PAROLA AL MISTER
Il tecnico fa i complimenti ai ragazzi per la prestazione odierna contro una squadra che lotta per il vertice del campionato: «Generalmente non parlo dopo la partita, ma stavolta devo ringraziare questo gruppo per come ha lottato fino alla fine, nonostante fossimo in 9 uomini», commenta Lauria.
«Bravissimi i ragazzi. Meritavano molto di più per il senso di attaccamento, per le linee di gioco espresse e per la voglia di andare a riprenderli. Preferisco non parlare degli episodi, ma voglio solo sottolineare la prova dei ragazzi. La prestazione di capitan Corbanese? Simone è uno degli attaccanti più forti che ci sono in circolazione, ma voglio elogiare l’intera rosa di atleti perché sono eccezionali per la dedizione e la professionalità che mettono sempre in mostra in campo».
