In una mattinata di sole, gli alunni e le alunne della scuola media “Ugo Foscolo» di Sedico hanno dato vita a un evento che resterà nei loro cuori e nel giardino della scuola. Armati di pala, piccone e zappa, i giovani studenti hanno piantato dieci nuove piante, trasformando il giardino in un’oasi di biodiversità.
La cerimonia, che ha visto la partecipazione del Reparto Biodiversità dei Carabinieri Forestali di Belluno, ha segnato la conclusione del Progetto “Un albero per il futuro”. Questo progetto, riservato alle classi prime e organizzato dall’insegnante Irene Maturi, è iniziato a febbraio con una lezione teorica e ha proseguito con una visita alla riserva naturale del Vincheto di Celarda.
«Piantare alberi giovani è un modo per catturare più anidride carbonica e contribuire alla salute del pianeta» hanno spiegato i Carabinieri Forestali agli studenti. E così, il giardino della scuola si è arricchito con un carpino, un frassino, un ciliegio, due prugnoli selvatici, un biancospino, un viburno lantana e tre sanguinelle.
Mattia, divulgatore del Reparto Biodiversità, ha sottolineato la fortuna dei giovani di vivere in un territorio meraviglioso, ricco di riserve naturali e biodiversità. Ha anche ricordato le difficili condizioni di altri bambini nel mondo, come quelli che vivono nella Striscia di Gaza, invitando gli studenti a fare del loro meglio in un contesto favorevole.
La dirigente scolastica Lucia Fratturelli, insieme alla vicesindaca Viviana Mussoi, ha esortato gli alunni a prendersi cura delle piante, sottolineando l’importanza della responsabilità verso il mondo e gli esseri viventi. Gli studenti avranno il compito di annaffiare le piante e proteggerle con del fieno prima dell’estate.
La mattinata si è conclusa con un minuto di silenzio in ricordo di papa Francesco, che tanto si è speso per la salvaguardia dell’ambiente, in particolare con l’enciclica Laudato si’.