Detriti nel lago di Santa Croce: gran parte del materiale è spiaggiato

Detriti nel lago di Santa Croce: gran parte del materiale è spiaggiato

Un lago colmo di detriti, conseguenza dell’ultima ondata di maltempo. È quello di Santa Croce. E, in tal senso, la Provincia ha effettuato un sopralluogo per capire come intervenire. Presenti, oltre ai tecnici provinciali, anche il Comune di Alpago, Enel, Circolo nautico e bacino di pesca.

A una prima ricognizione risulta che la maggior parte dei detriti legnosi è spiaggiata, in virtù del fatto che al momento il lago è sceso di livello (con il canale Cellina non in funzione). «È difficile però valutare la presenza di tronchi in zone interne, soprattutto perché ora cominciano giornate di inversione termica, con vento forte, capace di spostare il materiale legnoso verso il centro del lago – spiega il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi -. Sarà nostra cura predisporre un progettino di intervento già nei prossimi giorni, in modo da individuare i punti di recupero e la gestione ottimale del livello del lago nei giorni in cui potremo cominciare le operazioni».

Anche le zone in cui oggi i tronchi risultano spiaggiati non sono di facile accesso. «Molte non sono raggiungibili con macchine operatrici – spiega il consigliere Bortoluzzi -. E non appena rientrerà in funzione il Cellina, il lago tornerà ad alzarsi, spostando così anche il materiale spiaggiato. Dovremo intervenire con una certa urgenza, con l’obiettivo di rendere il lago sicuro per le operazioni di Protezione Civile e antincendio boschivo – oggi il lago è uno dei pochi in Italia utilizzato per il rifornimento dei Canadair -. E anche per la sicurezza delle attività sportive e turistiche. Con il sopralluogo di oggi possiamo cominciare la progettazione e pensare già a un crono-programma, in modo da risolvere il problema al più tardi entro metà primavera».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto