C’era anche Francesco De Bettin tra i relatori del convegno dedicato alla filiera del legno e organizzato ieri in Sala Bianchi dalla Cgil di Belluno.
Il presidente di Dba Group (e fondatore dell’associazione Comelico Nuovo) lavora da tempo sulla questione energetica, ed in particolare sul tema dei “crediti di carbonio”, ossia la valorizzazione del patrimonio ambientale come compensazione dell’anidride carbonica prodotta dalle grandi aziende. Un’idea che De Bettin era riuscito a far inserire nel disegno di legge sulla montagna, stoppato dalla caduta del governo Draghi. Un tema sul quale il prossimo governo dovrà continuare a lavorare: «Il senatore De Carlo lo ha già confermato», ricorda De Bettin.
Per De Bettin è un bene che «si torni a parlare di legno» e di come sfruttare questa risorsa di cui siamo obiettivamente ricchissimi.
In merito alle risorse energetiche, sono molte quelle a disposizione del Bellunese. Oltre al bosco, anche l’acqua e il biogas. Ma bisogna saperle utilizzare al meglio. Ed è inutile, sul fronte del legno, cercare di fare concorrenza ai vicini austriaci: il treno è ormai passato, ma c’è ancora molto spazio per chi saprà costruire la sua nicchia di mercato.