L’arte preziosa legata alla lavorazione delle perle veneziane incontra la roccia dolomitica. E ne nasce un prezioso oggetto, dove la bellezza si unisce a quella abilità artigianale che ha reso grande il Cadore: l’oggetto in questione è “L’occhiale delle Dolomiti incontra Venezia”. Ad averlo realizzato, e ideato, è la Borca Occhiali, una piccola e dinamica realtà cadorina con una storia pluridecennale alle spalle.
La particolarità dell’occhiale nasce dal fatto che, accanto all’inserimento nell’asta di un frammento di roccia dolomitica delle Tre Cime di Lavaredo, compare il motivo distintivo della linea: una vera perla rosetta di Murano, selezionata con cura fra le infinite proposte dell’arte vetraria del maestro Alessandro Moretti.
La scelta di unire le Dolomiti con Venezia è ulteriormente evidenziata da un pregevole scatto del fotografo Marco Contessa che ritrae Venezia abbracciata dalle Dolomiti. L’immagine, reale, ottenuta in quelle particolari condizioni che danno origine al fenomeno ottico dello “Stravedamento”.
Lo scatto non necessita di ulteriori parole. È semplicemente emozione.