Iniziative nelle scuole, decaloghi, sale d’ascolto e di denuncia, fino alle azioni di divulgazione su Wikipedia: l’attività di sensibilizzazione e di attenzione al tema delle violenza sulle donne vede il Soroptimist Belluno-Feltre – presieduto da Maria Grazia Passuello – impegnato tutto l’anno, e la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne è l’occasione per fare il punto su quanto fatto.
Si parte dalle scuole, con il progetto Orange The World promosso dall’ ONU, da UNWomen e dalla Federazione Europea Soroptimist; da qui ha origine – tra le altre – l’iniziativa Read The Signs, “leggi i segni”, un decalogo che coinvolgerà nella sua promozione anche le scuole per aiutare a «riconoscere i segnali di una relazione tossica».
Per promuovere il progetto Read The Signs, Soroptimist Italia ha anche realizzato delle brevi clip video visualizzabili sul canale YouTube dell’associazione.
Altro progetto di respiro nazionale, e che proprio oggi vedrà una nuova concretizzazione in provincia di Belluno – per la precisione a Feltre -, è il progetto “Una stanza tutta per sé”, un luogo protetto dove poter denunciare le violenze subite.
La lotta alla violenza contro le donne è anche – se non soprattutto – un tema culturale: da questa idea, il Soroptimist Belluno-Feltre si è mosso nell’ultimo anno anche su Internet, inserendo tra le pagine dell’enciclopedia online Wikipedia quattro grandi donne bellunesi:
- Caterina Panciera Besarel (1867 – 1947), imprenditrice nella ditta di famiglia,
dapprima nel Bellunese e poi a Venezia, con commissioni nazionali, come alcuni
arredi del Quirinale, e internazionali; fu scultrice, specializzata in sculture lignee e in
terracotta; - Ester Fiorenza Riposi (1921 – 2016), partigiana e attivista, bibliotecaria alla Camera
dei deputati, Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Notevole il
suo impegno civico e nel volontariato; - Vanda Milano (1938 – 2014), psichiatra, primaria dell’ospedale psichiatrico
provinciale di Feltre, fu impegnata in politica locale e nazionale; deputata nella
settima legislatura, partecipò all’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale e in
Commissione Igiene e Sanità Pubblica contribuì alla stesura di “Accertamenti e
trattamenti sanitari volontari e obbligatori”, che portò alla riforma delle cure
psichiatriche e dei manicomi; - Bettina Scholl-Sabbatini, scultrice , pittrice e ceramista lussemburghese di origine
bellunese. Il 16 ottobre 2023, nel prosieguo della mostra Melusine’s Buzz Poem –
Omaggio a Dino Buzzati, nel Chiostro gotico del Seminario Gregoriano di Belluno,
dal 24 settembre al 23 ottobre 2022, in occasione del quarantennale di fondazione
del Soroptimist d’Italia Club Belluno-Feltre e del cinquantenario della morte di
Buzzati, ha donato al Comune di Belluno nove melusine in bronzo patinate, allestite
presso il Teatro cittadino
«La violenza sulle donne non è un fatto che riguarda solo le donne: riguarda tutti, ci coinvolge in maniera generale; è diventata una vera e propria emergenza», conclude Passuello.