Pedalare fa bene alla salute. E anche al turismo. In Cadore lo sanno benissimo: da ieri il business delle vacanze può contare su un aiuto in più, la mobilità sostenibile pure. Perché è stato inaugurato il servizio 3Cime Bike Sharing, che unisce il Cadore da Perarolo a Misurina.
Quindici stazioni allestite in tutto il territorio cadorino, predisposte con colonnine di ricarica per le bici a pedalata assistita e dotate dei dispositivi di identificazione automatica. Il progetto vale circa 300mila euro ed è di sicuro effetto: una rete di bike sharing che si innesta sulle ciclabili esistenti e che fa leva sulle bellezze naturali delle Dolomiti. Neanche gli atti vandalici subiti dalla stazione di Taiarezze (ad Auronzo – Bike sharing nuovo di zecca: i vandali lo distruggono prima dell’inaugurazione) sono riusciti a rovinare la festa di taglio del nastro di ieri, nel paese delle Tre Cime, con pedalata inaugurale di sindaco e autorità. Da oggi, i turisti hanno un motivo in più per arrivare in Cadore. Anzi, per pedalare in Cadore.