Un ponte verso il futuro: è il ponte sul torrente Gresal.
E, in questo senso, i lavori sono ormai vicini al traguardo. Come è emerso dal sopralluogo effettuato da parte dei tecnici e dell’assessore del Comune di Belluno, Franco Frison, oltre ai progettisti, rappresentanti della Sovrintendenza e dell’impresa.
«Una volta ultimato l’intervento – annuncia Frison – ci sarà spazio per la pista ciclabile destinata a unire i comuni di Belluno e Sedico». Il sopralluogo è stato l’occasione per tracciare il quadro della situazione: «I parapetti sono l’ultima infrastruttura mancante per mettere in completa sicurezza il ponte, mentre il confronto con la Sovrintendenza è stato importante per definire il tipo di intervento e la tipologia di parapetto che si dovrà realizzare, portando così a sintesi un’importante collaborazione avviata da tempo tra i due enti. E rafforzata da un confronto con il nuovo soprintendente Fabrizio Mangani».
In corso d’opera sono emersi degli aumenti di costo per imprevisti connessi ad aspetti strutturali e ad altre condizioni non preventivabili: «Ora dovremo quindi cercare risorse aggiuntive – circa 40, 50mila euro – dopodiché l’opera sarà completa».
Il recupero del ponte è parte integrante della realizzazione della ciclovia Antole-Casoni, inserita nel Progetto Belluno, che prevede la realizzazione di circa 800 metri di pista ciclopedonale e il ripristino e messa in sicurezza dell’antico ponte. Il costo complessivo è di circa 600mila euro, dei quali 200mila coperti dal fondo del Bando Periferie e i restanti equamente divisi tra i Comuni di Belluno e di Sedico, Bim Infrastrutture e Bim Gsp.