Calano drasticamente i casi di covid – 19 in provincia, ma non si ferma il conteggio delle vittime. Sono ben 9 infatti le persone decedute la scorsa settimana con in corpo il virus Sars Cov2.

Lo scorso 24 ottobre è deceduta una donna di 72 anni, seguita il giorno dopo da due uomini, rispettivamente di 80 e 94 anni. Nuova vittima il 26 ottobre: un uomo di 83 anni. Il 27 è deceduta una donna di 90 anni. Ben tre vittime registrate il 28: due uomini (di 89 e 93 anni) e una donna di 69. Infine, domenica 30 la nona vittima settimanale, un uomo di 76 anni. L’alto numero di vittime, prevalentemente anziane, dimostra come il virus abbia sia ancora molto pericoloso per le fasce più deboli della popolazione.

La buona notizia è che la circolazione del virus sta rallentando, pur restando ancora significativa L’incidenza settimanale, calcolata secondo le ultime indicazioni tenendo conto delle reinfezioni di chi aveva già avuto il covid, sta rapidamente scendendo sotto quota 500 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Un dato in linea con la tendenza regionale.

Stabili i ricoveri. Sono attualmente ospitati nelle strutture dedicate del territorio 49 pazienti covid – positivi, e nessuno di loro si trova in terapia intensiva.

Proseguono a pieno regime invece i tamponi. La scorsa settimana sono stati 5482 quelli eseguiti dal team dell’Usl 1, dei quali 2.045 molecolari e 3.437 antigenici. A queti si aggiungono i 2.214 tamponi eseguiti in farmacia e i 265 dai medici di base. E oggi, dalle 8.30 alle 12.30, punto tamponi ad accesso libero (senza prenotazione) a Paludi.

Infine, sono stati 5 i trattamenti con anticorpi monoclonali effettuati dall’unità di Malattie infettive negli ultimi sette giorni: il totale è di 510 dosi complessive. Sono state invece 8 le prescrizioni di farmaci antivirali orali, per un totale di 501 trattamenti complessivi.