Ricominciamo? Anzi, è meglio togliere le prime due lettere: cominciamo? Perché, in termini di gare, le prime tre giornate dei Mondiali di sci alpino, a Cortina d’Ampezzo, sono andate in bianco: prima l’abbondante nevicata, poi la nebbia. Fatto sta che gli atleti devono ancora scendere in pista.
E a proposito di piste, si continua a lavorare giorno e notte per tirare a lucido i tracciati iridati.
Alberto Ghezze, responsabile dell’area sport di Cortina 2021, traccia il punto della situazione: «Bagneremo solo il tratto alto della Vertigine. Le temperature in ribasso, che dovrebbero raggiungere anche i -8 gradi, ci permetteranno di tornare ad avere un manto compatto. Sull’Olympia delle Tofane, invece, dobbiamo pulire senza rovinare il fondo: sta tutto nella bravura della nostra squadra di gattisti. Il manto è duro, in superficie rimarranno solo quei pochi centimetri di neve morbida che verranno portati fuori dalla traccia ideale già durante la ricognizione». Non ci sono tanti addetti in pista: «Perché non possono operare quando i mezzi sono in movimento – spiega Ghezze -. Entreranno in azione non appena il lavoro dei battipista sarà concluso. Ci sono persone che non dormono da giorni, abbiamo un team fantastico che ci consentirà di avere piste perfette e dare finalmente inizio a questi Mondial».
Qualche numero? Nelle ultime ore sono entrate in azione 150 persone, con 16 mezzi battipista, 450 badili, 100 raspe e numerose frese per le rifiniture finali. Insomma, non c’è un attimo di tregua. Per nessuno.
Oggi, intanto, il meteo dovrebbe dare una tregua. E allora, spazio alle gare: alle 10.45 toccherà al SuperG femminile, alle 13 a quello maschile.
Foto della Fondazione Cortina 2021